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Le mie storie (65)
Data: 25/09/2020, Categorie: Hardcore, Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... di metri, poi io sparisco nella stradina di casa mia e dopo essere entrata nel cancelletto, lo aspetto. Il cuore batte forte, ma lui non arriva, poi finalmente vedo la sua bicicletta svoltare. Lo faccio entrare in casa, ridiamo entrambi per questa scappatella organizzata nei minimi dettagli; faccio il gesto di offrirgli qualcosa, ma tutt'e due abbiamo in testa una cosa soltanto. Arriviamo nella mia camera da letto, mi tolgo il copricostume, il pezzo di sopra, resto completamente nuda davanti a lui che dopo essersi tolto la maglietta, si sbottona il pantaloncino. Io mi siedo sul materasso e dopo avergli spostato le mani, faccio uscire il suo uccello ancora moscio dal costume a slip. Finalmente posso vederglielo, naturalmente penzolante non è granché, così comincio a menarglielo con una mano e poi lo prendo in bocca. Piano piano diventa sempre più duro tra le mie labbra, diventa più grosso, più lungo ed io cerco di andare sempre in fondo, a prenderlo tutto. Lui mi sposta la testa, mi fa sdraiare sul letto e dopo avermi allargato bene le cosce comincia a scoparmi. Io sono già bella bagnata, lui continua a fare dentro fuori, finché non sente il mio orgasmo. Poi mi dice di girarmi e dopo averla messa a pecorina per qualche minuto, mi viene sulla schiena e sul culo. Mentre mi pulisco soddisfatta, gli squilla il cellulare. Naturalmente è lei che gli chiede dove sia finito. Lui senza tradire la benché minima emozione le dice che è al supermercato, e le domanda cos'altro deve prendere oltre la birra. Il tutto mentre con un fazzolettino si asciuga l'uccello ancora bagnato. Io scuoto il capo e devo dire invidio non poco la capacità degli uomini di dire bugie.La mia estate è appena cominciata, ma devo tornare a Napoli.