L’ubbidienza non richiede corde
Data: 06/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: single80fe
... Colpiscila.
Ti frusta lei ora, con il mio cazzo conficcato in gola.
Lo so che potresti quasi godere mentre mi sfilo.
- Sdraiati, supina.
Ti appoggio l'uccello sulle labbra mentre con la mano ti masturbo, ritmicamente, ma senza alterare la velocità. Costante. Sei fradicia e il primo orgasmo sta per arrivare.
- Ora conto io. Se esplodi prima del 10 sarai punita. Fortemente.
Guardi la coppia con la coda dell'occhio. Sono a 69, eccitati dalla mia schiavetta e dal suo piacere, dal suo dolore. Si sono messi ortogonali a te, in modo che tu possa goderti lo spettacolo. E lo sento sulla tua figa fradicia, quanto ti piace.
- Uno
Tremi, quasi
- Due
Lento, sale il piacere, cresce, aumenta, lo sento dalle dita ormai fradice
- Tre
- Non ce la faccio, mi dici, voglio godere.
- Quattro: concentrati a leccarmi per bene il cazzo, e resisti.
Gemi mentre mi prendi tra le labbra, quasi ti contorci: l'ordine di non muoverti è praticamente dimenticato, ma sei giovane, e voglio essere magnanimo
- Cinque
Mi prendi il cazzo in mano per leccarmi meglio il frenulo: sai che posso godere così, ma non ti fermo, è la mia sfida. E forse, se ti concentri ...
... sulla mia cappella, rallenti il tuo orgasmo
- Sei
E infilo profondamente le dita nella figa spingendo forte il punto g con il palmo della mano che agita la clitoride.
È un vaso che trabocca, alimentato da un idrante. Non solo godi, schizzi, completamente la mia mano, gridi e il tuo orgasmo è talmente intenso che la coppia gode l'uno nella bocca dell'altro, poco dopo di te.
- Hai perso, ragazzina - ti dico sorridendo.
Tu pensi di farmi godere, di farti perdonare con la tua arte. Sì, perché succhiarmi il cazzo, come si deve, è un'arte e tu lo sai fare. Ma io sono in controllo.
Mi stacco da te, a malincuore, ma non esibendolo.
- Ora facciamo un gioco.
Vado nell'armadio, sai di dover restare ferma. Ansimi ancora, tremi ancora.
Prendo il magic wand dall'armadio. Sorridi.
Lo porto alla lei, stremata.
- Usalo sulla mia ragazzina, e ogni volta che ti sembra stia per godere fermati. È ben addestrata (e mentre glielo dico ti guardo, sorridendo e godendomi il tuo bel viso e il tuo seno disegnato) e starà ferma.
Ora lei comincia a torturarti. Impazzirai, a fine serata. E ti godrò addosso, come e quando vorrò.
Ma è storia per un altro momento.
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