Di ritorno da una sessione d'allenamento
Data: 25/09/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Anonimo2119, Fonte: EroticiRacconti
È da poco iniziata la primavera, e in questo periodo riprendono le mie abituali "sessioni" di jogging. Arrivo a casa, sudato, accaldato e assetato. Dato che ho poco tempo a disposizione, salto il solito spuntino e mi limito a prendere un semplice bicchiere di succo di frutta. Mi fiondo in bagno e mi spoglio subito: sono solo in casa, quindi decido per una volta (una delle poche possibili) di assaporare appieno la libertà, così inizio a raccogliere le mie cose girovagando nudo per casa. Gli asciugamani di sopra, il sapone e lo shampoo di sotto, ... questi semplici spostamenti mi fanno rendere conto di quanto si possa stare bene senza assolutamente nulla addosso. La temperatura è piacevole, fuori c'è un sole di tardo pomeriggio, sono sereno e totalmente a mio agio. La corsa mi ha stancato, mi ha aiutato a svuotare la testa, ed ora mi sento totalmente rigenerato. Un altro aspetto che apprezzo molto del muoversi nudi in casa (e forse, in fondo, quello che trovo più eccitante) è quello di osservare il proprio corpo, scoprirsi meglio ed imparare a sentirsi a proprio agio con esso. Sono un ragazzo in forma, non molto muscoloso, ma neppure troppo gracile, e la sensazione del "dopo-corsa" mi dà ulteriormente l'idea di essere in piena sintonia con me stesso. Mentre mi muovo per casa osservo i miei muscoli lavorare, annuso i miei odori, e sento i miei genitali ciondolare tra le mie gambe. Quest'ultimo aspetto mi dà una strana sensazione di fascino per me stesso e di eccitazione, tanto ...
... che spesso, in altre circostanze, non resistevo ad accarezzarmeli o ad infilare le dita nell'inguine, tra il "pacco" e la coscia, per poi portarmele al naso ed assaporare gli odori del luogo più intimo, recondito, e affascinante di me. Mi chiedo: "In fondo è solo un pezzo di carne ... come è mai possibile che basti soltanto una visione di questa parte del corpo per accendere, il desiderio e la passione in una donna (o perlomeno il pensiero ...), o viceversa?" Tuttavia sono sempre stato portato a constatare l'ineluttabilità di queste esplosioni, arrivando a considerarmi ingenuo per essermi posto questa domanda. Spesso infatti basta solo leggere altri racconti erotici sull'argomento od immaginarmi amiche mie di ritorno dai loro allenamenti, intente ad osservarsi e a scoprire le loro forme ed il loro fascino più primordiale, per sentire il cuore accelerare i suoi battiti e il desiderio di prendere parte a queste esperienze. Tornando alla realtà dei fatti, il ciondolio del mio pene, dei miei testicoli ed il loro sfregamento e compressione tra le mie cosce mi stava provocando: da fortemente contratto quale era prima, a causa dell'aria fresca dell'esterno e della fatica della corsa, il mio membro si è allungato, ispessito ed inizia a pulsare. Purtroppo devo sbrigarmi, così mi ero promesso che per oggi non mi sarei masturbato. Tuttavia più mi si indurisce, più il suo ciondolio diventa evidente e l'eccitazione ad esso legata intensa. Mi cade un asciugamano per terra, mi inginocchio a ...