1. Di ritorno da una sessione d'allenamento


    Data: 25/09/2020, Categorie: Masturbazione Autore: Anonimo2119, Fonte: EroticiRacconti

    ... raccoglierlo. Sento il calore ed il gonfiore del mio cazzo eccitato, ed involontariamente indugio in quella posizione, appoggiandolo e sfregandolo piano sul polpaccio sinistro. Mi rendo conto di quello che stavo iniziando a fare e mi rialzo controvoglia per andare a sbarbarmi. Ormai ha raggiunto il massimo dell'erezione e lo sento spingere contro il bordo del lavandino. Anche qui involontariamente, inizio a muovere il bacino avanti e indietro per soddisfare un poco il desiderio del mio ventre. Con uno spintone un po' più violento dei precedenti riesco a scoprire il glande, il quale emerge improvvisamente dal prepuzio accompagnato dal tipico rumore causato dall'umidità e dagli umori accumulatisi. Poco dopo sento arrivarmi alle narici il mio odore, l'odore di pura eccitazione e di voglia, allora dimentico totalmente la condizione postami prima. La vista del mio pene con il glande scoperto, umido, ormai voluminoso al massimo ed in procinto di esplodere in un orgasmo tanto desiderato, mi spinge subito a toccarmi. Inizio ...
    ... guardandomi allo specchio, facendo movimenti ampi e coprendo e scoprendo ripetutamente il glande. Poco dopo decido che è arrivato il momento di andare oltre, così entro nella doccia, apro l'acqua, aspetto che diventi tiepida, mi accovaccio e proietto il getto sul pene. So che molte donne adorano masturbarsi cosÌ, io l'avevo già provato alcuni anni prima, ma la voglia di riprovarlo mi aveva sopraffatto. Posso osservare bene il mio membro arrossato e gonfissimo pulsare implorante sotto quella doccia di provocazione e stimolazione. Ora dirigo il getto sul frenulo e subisco una forte scossa, la visione del mio sesso che godeva a dismisura e si muoveva apparentemente senza stimolazione mi fa perdere la testa: poteva sembrare che fossi talmente arrapato da venire senza alcun contatto. L'idea di una simile situazione mi fa venire all'istante, ed ecco che dopo le ultime pulsazioni, le più violente, intense e lente, vedo finalmente schizzare i primi fiotti del mio seme, ciascuno contemporaneamente ad una pulsazione. Tratto da una storia vera. 
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