1. Analogia esemplare


    Data: 28/09/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... desiderai immediatamente in modo irresistibile, lui in modo quasi indomabile s�allontanò in direzione del secondo binario e senza pronunciare nient�altro salì sulla coincidenza del treno diretto per Novara. Quando il treno si mosse lui mi salutò con la mano scomparendo dalla mia visuale, io rimasi ancora lì per qualche istante come sbigottita e del tutto disorientata sulla banchina fissando sconfortata il binario vuoto, poi mi girai e con un accomodante e bonario sorriso scesi lungo le scale del sottopassaggio. Il giorno dopo passò velocemente, però mentre lavoravo avevo radicalmente i suoi occhi stampati nella mia mente assieme al suo sguardo armonioso che mansueto m�incantava di continuo, come se fosse presente in quello stesso istante. Al termine uscii puntuale e mi recai in stazione, salii i gradini che portavano al binario con il cuore a mille immaginando che lo avrei rivisto, la mia emozione si spense però immediatamente perché lui là non c�era. Attesi fino all�ultimo momento, poi salii sul treno e arrivai a casa perfettamente in orario, tuttavia con un senso di cedevolezza e di piena inconsistenza addosso, accompagnato peraltro da un vuoto insolito, nondimeno da un incomprensibile e da un inspiegabile senso di sconvolgimento e di sconquasso allo stomaco.Il giorno dopo la stessa emozione m�accompagnò uscendo dall�ufficio fino alla stazione e nello stesso modo la mia apprensiva e trepidante attesa si spense quando vidi che lui non era presente accanto al binario. Per ...
    ... due settimane attesi di vederlo sul solito treno, poi progressivamente l�emozione diventò più assente e il pensiero rivolto a lui divenne sempre più distante. Io ripresi di questo andare la mia rituale consuetudine e non attesi più di vederlo, perché il mese di marzo passò in fretta e il mese d�aprile iniziò velocemente portando con sé qualche calda giornata di sole. Io sgusciai via dall�ufficio un po� più tardi, m�avviai verso la stazione, salii la scalinata e sul binario mi bloccai. Lo zaino multicolore spuntava tra un cappotto e l�altro tra i pendolari, m�affacciai un po� di più e vidi che era lui, lì in piedi a pochi metri da me, in quanto era realmente stupendo. Io gli passai davanti senza dire nulla, ma con il cuore che mi faceva male tanto batteva al presente velocemente. Con l�estremità del mio sguardo, di sbieco, controllai che innalzava la faccia e rideva a fior di labbra, salii sul treno e m�appoggiai alla solita parete, lui era di fronte a me, io lo guardai negli occhi e non distolsi lo sguardo nemmeno per un istante, infine scendemmo, lui m�agguantò per la mano, mi tirò verso di lui stringendomi tra le sue braccia:�Mi sei realmente mancata, lo sai questo� - mi manifestò lui caldamente con leale schiettezza e con viva sincerità.Fu così che in modo repentino le sue labbra s�impadronirono in modo impulsivo e passionale della mia bocca, dal momento che il suo bacio fu quanto di più amabile e delizioso io potessi mai desiderare, così risposi acutamente al suo richiamo ...