Estate 2017 - Racconti Erotici

Estate 2017

L’estate, il mare, le vacanze.. tutte cose che fanno impazzire gli ormoni. Nello specifico, le vacanze erano organizzate in un villaggio turistico dove l’estate è tutta da vivere. Tutto organizzato all’insegna del divertimento in tutte le sue forme. 7 giorni di puro relax possono bastare?

Il posto era stupendo all'interno una bellissima piscina a nostra disposizione.

Ragazzi e ragazze giovani come animatori pieni di vita.

Uno sui 30 anni o poco più fece colpo ai miei occhi e non solo ai miei ma anche alle coppie di amici a cui avevo proposto e organizzato la vacanza.Questa situazione creava in me un’eccitazione immotivata, un desiderio quasi irrefrenabile di averlo, di possederlo. In vacanza, tutto stava procedendo a gonfie vele.. serate con gli amici, discoteca, musica e divertimento. Certamente le reazioni che scatenava in me il ragazzone, erano del tutto positive. A volte mi son masturbato pensando al suo fisico mozzafiato. Immaginavo quelle gambe pelose e muscolose accavallarsi su di me. I suoi muscoli mi facevano impazzire. Quell' uomo, era capace di farmi eccitare con un solo sguardo.

Bastava che mi guardasse per un istante per non farmi ragionare più. Questi pensieri, sempre più insistenti nella mia mente, non mi lasciavano pace. Il suo modo di fare non mi lasciava pace, il suo modo di guardarmi.

La vacanza procedeva ed io e Renato ( il nome di fantasia che do al giovane )ci ritrovavamo sempre più vicini senza volerlo. La cosa buffa, ed estremamente ...

... eccitante, era sapevamo che qualcosa ci legava. In un gruppo di persone lui veniva sempre da me a propormi giochi e partite di calcetto e anche se eravamo tutti uomini tutti amici, io e lui riuscivamo a ritagliarci quella complicità che nessuno poteva comprendere.

Aspettavo a quel punto, solo il momento giusto, il passo che mi permettesse di concretizzare le mie voglie perverse. Ma sarebbe mai arrivato quel momento? Non volevo dare nell’occhio, non avrei mai voluto che gli altri e sopratutto mia moglie e le mogli dei miei amici sospettassero mai qualcosa a riguardo. La situazione, di contro stava diventando sempre più hot. Lui sempre più spinto ed esplicito e le mie erezioni sempre più insistenti.

Una sera, non volli seguire il gruppo per una festa di paese e scelsi di rimanere a casa sapendo che Renato aveva il turno delle pulizie nel villaggio. Io sentivo che quella sarebbe stata l’occasione giusta.Difatti eravamo soli soletti e cosi lo invitai a mangiare qualcosa da me , Mangiammo e bevemmo in allegria . Poi andammo in giardino, con l’acqua della piscina che ci invitava ad entrare per il gran caldo che faceva .Decidemmo di fare un bagno e fu proprio lì che io e Renato scegliemmo di consumare la nostra passione.Ci spogliammo come se già sapevamo cosa volevamo , nudi , e non esitai ad accarezzarlo ovunque e a baciarlo come se dovessi mangiarlo. Un sapore che mai dimenticherò. Una voglia di lui che cresceva carezza dopo carezza. La sua pelle liscia, il suo pelo fra le mie ...