Estate 2017 - Racconti Erotici

Estate 2017

... mani..

Ci tuffammo nella piscina e dopo alcune bracciate ci accomodammo sui gradini , incuranti del fatto che poteva arrivare qualcuno . Iniziava a pervaderci la vera voglia , i cazzi erano eretti e pronti . I nostri occhi, rimasero incollati per tutto il tempo. Il nostro sguardo, fisso, dritto e pungente, parlava al nostro posto. Le mani esploravano, la lingua accarezzava e la bocca desiderava . Il suo pompino fu mistico ed insieme trovammo quella complicità che ci condusse a fare quello che immaginavo quando mi segavo pensando a lui . Era bravo e pronto , sopratutto quando mi offri il suo cazzo scappellato mettendomelo prima sul viso e poi in bocca , affondandolo in gola come se dovevo mangiarlo .

Io mi masturbavo con il timore di venire ma lui mi fece cenno e mi sussurro nell'orecchio : mettimelo ho voglia .

Lo girai e allargai le sue gambe e con un movimento secco, lo penetrai. Dentro di lui, sembrava il paradiso. Il suo buco bagnata e stretto, mi stava facendo impazzire. Ogni mio movimento era un sussulto per Renato che pur avendo avuto all inizio un po di dolore si rilasso e il suo respiro era aumentato, diventato quasi un affanno mentre mi chiedeva di continuare e di non fermarmi.

E chi si sarebbe voluto fermare, pensai io. Avrei continuato, continuato non curante del rientro degli altri in casa, del fatto che lui avrebbe rischiato il posto ed io lo sputtanamento e il matrimonio. In quel momento, avrei fatto di tutto. I suoi capelli bagnati dall’acqua dolce di quella piscina, le sue labbra che chiedevo di baciarlo ogni volta che inarcava la schiena verso di me mentre lo prendevo con violenza.

Finimmo, così come avevamo iniziato. Stremati a bordo piscina dopo che lui era venuto con un orgasmo da oscar ed io avevo liberato tutto il mio piacere dentro di lui.

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