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Silvia, i primi passi cap 3
Data: 01/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Lele76bg
... dipingevano le righe rosse dei colpi di cintura.. Silvia sentiva la natica bruciare, i colpi si susseguivano ben ritmati dalla sua voce "..10...Padrone.......11...Padrone.....12..Padrone....grazie...sono pronta per l'altra natica Padrone" Il culetto era metà rosso, metà ancora bianco Silvia aveva resistito, il dolore nn l'aveva fatta ancora cedere anzi non le sembrava vero di essere lì, sentiva un piacere immenso tra le gambe, le labbra della figa erano schiuse, era piena di umori, li sentiva colare lungo la pelle delle gambe, sparire sulle calze. Nn la feci aspettare molto, la cintura fischiò nell'aria per finire la sua corsa su quella parte di culetto ancora bianca. "1 Padrone ...grazie "..Silvia, soffriva trattenendo le urla, i lamenti, sapeva che meritava tutto questo. "È' solo colpa Mia, grazie Padrone che mi stai educando ad essere la schiava che vuole Lei" ..era questo i suoi pensieri, mentre ad alta voce contava "4 Padrone....5....Padrone..." Nonostante il numero di colpi, la Mia mano non perdeva la forza, il culo di Silvia ora appariva rosso, i segni della cintura si sovrapponevano. "11..Padrone.....12 Padrone..." Il dolore era forte, Silvia nn sapeva per quanto tempo avrebbe faticato a sedersi, ma si sentiva contenta per essere arrivata in fondo, per non essersi mai lamentata, si stupiva solo che tutto quel dolore si fosse trasformato in eccitazione, i capezzoli durissimi, la figa pulsante, si sentiva fradicia. "Schiava allargati le natiche con le mani" Silvia nn ...
... sapeva cosa aspettarsi, il Padrone dietro di lei, le sue mani si posarono sulle natiche le sentiva calde, al tocco delle mani un fitta di dolore più intenso, si fece forza allargò le natiche, le sue intimità ora erano così esposte...offerte...lo sapeva il Padrone avrebbe visto quanto era eccitata. Ed Io lo vidi, la sua figa morbida, gonfia le labbra vive, fradicie, sembrava respirassero. Silvia ora aveva solo voglia di essere riempita, non sapeva dove, nn importava, voleva solo sentirsi piena, era quello che si aspettava, sentire la Mia cappella appoggiarsi lì sulle sue intimità e affondare dentro, di colpo presa fino in fondo. Ciò che sentì invece fu una scarica di dolore che dalle labbra della figa, dai muscoli del suo ano arrivò dritta al suo cervello, la sua bocca si aprì lasciando uscire un grido di dolore, le gambe si piegarono cadde sulle ginocchia, la cintura aveva colpito li, nel solco delle sue natiche, all'improvviso. Ci volle un po ma alla fine il suo urlo si spense, nella stanza tornò il silenzio. "Non ho sentito contare schiava" A quelle parole Silvia si rese conto di cosa l'aspettasse...era quello che voleva.. "....u..uno...Padrone....mi scusi" ...si rialzò...sulle gambe...tremava...le mani tenevano le natiche aperte.. ..il rumore della cintura che fendeva l'aria ..si spense sulla sua figa... "Ahhhhh ..........du....du....due.... Padrone" Silvia faceva fatica a tenersi in piedi, sentiva la figa gonfia, bruciare, pulsare....ciò che nn capiva era perchè la sentisse ...