1. Le vacanze estive capitolo 5 ("la ragazzetta" di mio cugino)


    Data: 04/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: pocciabilli

    ... saluto con un abbraccio, Marco aiuta il nonno a caricare la valigia mentre io rassetto la cucina.
    
    Sento il rumore dell'auto del nonno che abbandona il vialetto e mio cugino entra in cucina con il suo zaino, cominciando subito un lungo discorso “ Bene, il nonno ti ha detto di obbedirmi qualsiasi cosa ti dirò” Mentre lo diceva era tronfio e spavaldo. “Con nonno seguivi delle regole, beh, anche con me ce ne saranno”.
    
    Regola numero 1 io farò i lavori più pesanti, da uomo e tu ti occuperai della casa, ma quando ne avrò bisogno, tu verrai subito da me e mi aiuterai”.
    
    “ Regola numero 2, per i lavori fuori sarai nelle stessa tenuta come col nonno, maglietta stivali e nient'altro, niente mutandine capito?” Muovo la testa confermando di aver capito. “In casa invece starai a dorso nudo, con le ciabatte e indosserai questa”. Prende un indumento dallo zaino e lo tira sul tavolo. Mi avvicino per guardare meglio, prendo in mano il capo lanciato da Marco e sgrano gli occhi dallo stupore. E' una gonna, di quelle da collegiale, a pieghe con motivo scozzese di colore rosso e nero.
    
    Guardo Marco e replico “Ma è una gonna, io non ho mai indossato cose da donna!” “Ti ci dovrai abituare, perché è quello che indosserai per tutta la settimana. Su provala, fammi vedere come ti sta!”. Timidamente e con le guance rosse, lascio cadere a terra i pantaloncini e prendo la gonna per provarla mentre mio cugino mi ferma “Aspetta! Devi mettere queste sotto la gonna” e mi porge un perizoma in ...
    ... pizzo. Preso alla sprovvista di quello che stava succedendo, allungo il braccio verso mio cugino e afferro il perizoma, mi tolgo le mutande lo indosso e subito sopra la gonna.
    
    “Girati” mi comanda ed io obbedisco immediatamente.
    
    “Brava, ti sta benissimo, adesso dobbiamo ovviare ad un piccolo inconveniente, abbiamo lo stesso nome e non va bene ad una ragazzetta con la gonna”. “Mmmhh fammi pensare, ci vuole un nome adatto a te, da sgualdrinella...ti chiamerò Pamela!”
    
    Pamelaaa! Penso, che orrore. “ Non mi piace questo nome e poi io ho il mio!” “Non ho chiesto la tua opinione” Ribatte lui “E poi ricordi cosa ha detto il nonno, dovrai obbedirmi qualsiasi cosa ti dirò”.Mentre conclude la frase, sfodera quel sorrisetto diabolico e compiaciuto che aveva quando il nonno aveva pronunciato quelle parole. Beh, non posso far altro che accettare e poi anche se questa storia da una parte mi spaventa perché mi ha colto impreparato, dall'altra si sta rivelando eccitante. Un intera settimana alla mercé del mio grosso cuginone pervertito, chissà cos'altro riserverà per me. “Regola numero 4, sia dentro che fuori dovrai sempre indossare questo” Tira fuori dallo zaino un collare da cani, si avvicina a me e guardandomi con quegli occhioni verdi lentamente me lo mette al collo. “Da oggi sarai la mia cagnetta, capito Pamela?” “Si” Rispondo.
    
    Regola numero 5, ogni mattina mi sveglierai come hai fatto stamani e la mia sborra sarà la tua colazione”
    
    Regola numero 6, dovrai sempre obbedire senza ...