1. Katia e la madre


    Data: 04/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017, Fonte: Annunci69

    Insomma l'Estate proseguiva vele spiegate. Il caldo torrido si faceva sentire. La piscina della casa della mia fidanzata era sempre affollata di amici.
    
    Come già ho raccontato nel precedente racconto, dopo mesi che la seguivo, la annusavo, la volevo, finalmente ero riuscito ad aver un primo approccio con mia suocera Beatrice. Una gran vacca non c' è che dire. Una che non si tira indietro, conscia del suo fascino della sua bellezza e conscia di avere un panettone che suciscterebbe invidia anche ad una ventenne.
    
    per tutta l'estate provai altre volte ad approcciarmi. Ma nulla, per una serie di motivi. In primis perche il marito stava sempre piu spesso a casa, poi perchè la mia ragazza qualche cosa aveva intuito e, sopratutto, perchè penso che al momento se la stesse chiavando Giovanni il mio amico. Però, diciamo che qualche cosa pur mi riservava.
    
    Luglio. ero, come sempre, a casa della mia fidanzata e, in un pomeriggio noioso, quasi noi tutti stavamo stesi sul divano a vedere la tv mentre mio suocero era salito al piano di sopra per riposare un po di piu.
    
    Avevo voglia, mia suocera era stesa, chiappe all'aria in costume, sul divano. Vedevo quel fondoschiena abbronzato, il costume infilato nel culone, e avevo voglia di toccarla, incularla.
    
    La mia fidanzata era stesa, invece, fuori ad abbronzarsi.
    
    Non potevo far nulla perchè vi era il fratello minore intento guardare la tv su una sedia davanti a noi.
    
    Non mi restava che toccarmi il cazzo guardandole il culo. ...
    ... iniziai a scapocchiarmelo da sopra il costume cercando di non ansimare troppo.
    
    Qualche volta mi alzavo e con qualche scusa mi avvicinavo a lei almeno per sentirne l'odore.
    
    ad un certo punto, il piccolo si alzò e disse: mamma, vado fuori a giocare.
    
    "vai pure tesoro"
    
    cosi dicendo, il piccolo rompiballe uscì fuori.
    
    Era giunto il momento.
    
    "finalmente soli" esclamai.
    
    lei ancora con la testa girata dall'altra parte rispose: "non fare il cretino, potrebbe scendere mio marito"
    
    non ci pensai minimamente a desistere dalmio intento.
    
    Mi avvicinai, mi abbassai il costume, le girai la testa e le infilai il cazzo in bocca.
    
    "mmmm....uhmmm.. ma....mmm...ahhh...." mugolando come una gattina, iniziò avidamente a succhiarmelo.
    
    Avevo le palle piene di sborra.
    
    Non era giornata, purtroppo.
    
    "bea, mi fai il caffè?" no, cazzo, era ilmarito che si era svegliato e stava scendendo le scale.
    
    "si amore"
    
    Cosi dicendo, rimisi il pisello, nel costume, ancora duro, lei si alzò e andò in cucina.
    
    "allora Massimo, come procede l'Estate? ti stai rilassando?" mi disse quel cornuto.
    
    "eh si, tanto...avere la piscina è una fortuna" dissi maledicendogli tutti i santi.
    
    "eh si.. quando si lavora sodo come me i risultati non tardano ad arrivare." mi rispose tronfio dei propri risultati.
    
    Lui era il classico imprenditore ricco e che ostentava la propria ricchezza e farlo cornuto era ancora piu un piacere.
    
    "vedo se BEa ha bisogno di aiuto"
    
    "vai caro, vai, intanto mi ...
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