1. Daniela e genoveffa sorelline monelle. - capitolo 1


    Data: 07/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Elegante26, Fonte: Annunci69

    Ore 00.30, sono ancora in giro con un amico per un ultimo giro di bevute, la mia ragazza non c'è è al mare con la famiglia, un pò per via dell'alcool, un pò per l'istinto da cacciatore innato di noi uomini, ma stasera ho voglia di fare conquiste.
    
    Le chiacchiere sono tante, il tempo scorre e in giro quella sera nessuna ragazza.
    
    Ad un tratto sul marciapiede noto due ragazze con delle buste dell'immondizia, abbasso il finestrino:
    
    io: "psssss ciao bella"
    
    lei: "ciao bello"
    
    Di colpo tiro il freno a mano, lascio l'auto in moto a centro strada, sportello aperto e scendo di colpo dall'auto, mi avvicino in modo fascinoso alle due signorine, mentre il mio amico intimidito dalla scena rimane in auto.
    
    "Ciao piacere A."
    
    "Piacere mio, Daniela, e lei è mia sorella Genoveffa(si si chiamava propriò così)"
    
    Non erano due top model, ragazze carine normali, vestiti con abbigliamento da casa, d'altronde erano uscite a buttare la spazzatura, non è che potevo pretendere che lo facessero in tacchi a spillo e minigonna.
    
    Non sapendo a cosa appigliarmi, gli chiedo stupidamente cosa fanno in giro a quell'ora, la risposta è scontata, mi sento stupido ma mi riprendo subito con una battuta:
    
    "ma no dai pensavo ci fosse un cadavere fatto a pezzi in quelle buste"
    
    Loro sorridono e io continuo:
    
    "magari è il tuo ultimo ragazzo perchè non ti soddisfava"
    
    La battuta è un pò pesante, forse affrettata per via dei fumi dell'alcool che mi rendono poco lucido, ma fa niente cosa mi ...
    ... può mai succedere?
    
    Le due ragazze rimangono un attimo perplesse ma Daniela maliziosamente risponde:
    
    "può darsi se vuoi dare un occhiata fa pure".
    
    Genoveffa la sorella che fino a quel momento è stata in silenzio spinge per tornare a casa:
    
    "Dany andiamo è tardi".
    
    Io capisco la situazione e mi butto e gli chiedo il numero di telefono, Daniela acconsente e ci scambiamo i numeri.
    
    Il giorno dopo, sono in città per delle commissioni, la chiamo, non mi aspettavo che mi rispondesse, ma con una voce molto contenta:
    
    Dany -"Ciao caro come stai?"
    
    Io -"tutto bene Dany, che fai di bello?"
    
    Dany - "Sono in giro, ti posso offrire un caffè?"
    
    Rimango un attimo perplesso, in genere quello che tenta di offrire i caffè sono io, acconsento senza pensarci due volte.
    
    Mi viene a prendere lei e mi porta in un localino di sua conoscenza, è vestita in modo molto casual, pantaloni di lino larghi comodi(siamo in piena estate), scarpe di ginnastica e una canottiera attillata da cui si intravedeno i capezzoli, anche io sono molto informale, un jeans è una maglietta.
    
    Mi porta in un localino di sua conoscenza, ci accomodiamo e dopo aver ordinato due caffè schiumati, iniziamo a chiacchierare del piu' e del meno, mi racconta che è fidanzata e che appena laureata hanno deciso di sposarsi, anche io le dico di essere impegnato, ma per lei non sembra avere nessun peso la cosa, anzi, la intriga, mentre sorseggiamo i caffè e chiacchieriamo sento una mano sfiorarmi la gamba, è lei che ...
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