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Il fidanzato di mia sorella 3 - al matrimonio...
Data: 05/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987
Il matrimonio tra Claudia e Pedro manda in crisi Giulio che però sa come divertirsi. CAPITOLO 3 Sono passate tre settimane da quando Giulio ha incontrato il suo futuro cognato Pedro e da quando i due, scoperti innamorati l’ uno dell’ altro, hanno scopato per la prima volta nell’ appartamento di Pedro. In queste tre settimane, Giulio non fa altro che dire a Pedro di non sposare sua sorella Claudia per poter stare insieme ma Pedro ogni volta gli ripete che vuole che suo figlio abbia una famiglia il più normale possibile e che non vuole dire niente a nessuno di loro soprattutto per Giulio che sarà scoperto dalla sua famiglia e allontanato di casa dai suoi genitori senza pensarci due volte. Giulio allora si rassegna a vivere questo amore in gran segreto ma e’ felice del fatto che Pedro pensa anche a lui e lo protegge dalla cattiva gente anche se questa gente sono proprio i suoi genitori. Il giorno del matrimonio tra Pedro e Claudia arriva e i preparativi erano quasi agli sgoccioli. Quella mattina mi sveglio presto. Mi faccio la doccia, faccio colazione e poi mi vesto. Mentre indosso il costume per fare da testimone di nozze a Pedro immagino di indossarlo per poter sposarci io e lui senza nessuna restrizione davanti ad un altare consacrato come solo due persone eterosessuali possono fare, almeno da noi al Sud. Preso da questo pensiero, decido di prendere la macchina di mio padre e uscire. “Dove stai andando?”, dice mio padre “A casa di Pedro” “Per fare ...
... cosa?” “Per dirgli di non sposarsi con quella puttana di tua figlia perché lui ama me e io amo lui e niente e nessuno, soprattutto voi, riuscirete a farci stare lontani l’uno dall’altro”, penso ma immediatamente vengo subito riportato alla realtà. “Allora?”, continua a chiedermi mio padre “Devo aiutarlo a prepararsi per la cerimonia. Un bravo testimone fa anche questo” Mio padre rimane un po’ sbigottito ed io entro in macchina, metto in moto e parto. Durante il tragitto penso a quali parole usare con Pedro per convincerlo a non sposarsi dato che ogni mio tentativo e’ andato sempre a vuoto finora. Quando arrivo al suo stabile, scendo dalla macchina e salgo le scale fino al terzo piano con il cuore che mi batte all’impazzata ma non e’ l’affaticamento che si prova quando si sale una scala a farmi battere così forte il petto, ma la possibilità che Pedro, durante la notte, abbia cambiato idea. Arrivo davanti al suo appartamento, busso e mi apre un suo amico. “E’ la fine” penso “ora non avrò più tempo di stare da solo con Pedro e dirgli di non sposarsi” “Chi sei?”, mi chiede il suo amico “Sono Giulio, il…cognato di Pedro. Posso parlargli?” “Certo, accomodati”, mi dice il ragazzo che non e’ niente male. Ha 27anni, capelli castani corti tagliati a doppio taglio, occhi castani, sorriso splendente, un fisico che risalta dalla giacca che per tanto e’ gonfia sembra di una taglia in meno e un evidente pacco imprigionato in un pantalone elegante sicuramente molto ...