1. Mario


    Data: 07/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: sguardo50, Fonte: Annunci69

    ... lui?
    
    Mario intanto sempre con lentezza, con calma si masturbava assaporando la vista dei nostri corpi nudi e rilassati.
    
    A quel punto mia moglie iniziò a masturbarsi a gambe aperte verso di lui, mentre la mia sborra le colava fuori dalla figa.
    
    Era una visione sconvolgente, Mario a quel punto se avesse voluto avrebbe potuto benissimo chiavarsi mia moglie, eravamo talmente eccitati che sarebbe potuto succedere di tutto, ma niente, lui continuava nella sua lenta sega con le mani che risalivano quello stupendo uccello che scatenava la libidine di mia moglie, scopriva quella grossa cappella e poi la ricopriva, cosi con un movimento che sembrava infinito.
    
    Ero di nuovo eccitato e mentre la mia donna si masturbava con forza il mio uccello trovò la strada della sua bocca.
    
    Ero certo che nei suoi pensieri l’uccello che aveva in bocca non era il mio, ma quello di Mario
    
    Ero fuori di testa non resistetti a lungo ma mi sorpresi di venire in bocca a mia moglie nello stesso momento in cui l’uccello di Mario iniziò letteralmente a pisciare sborra, con getti lunghi e bianchissimi che sembravano non finire mai
    
    Mia moglie nello stesso istante ingoiava la mia sborra ed era come se ingoiasse la sua, avevo paura che decidesse di ripulire allo stesso modo anche il suo cazzo.
    
    Io non avevo rimasto più niente , ma lui continuava a sborrare ancora , sembrava non finire più
    
    Poi nel silenzio della spiaggia per un pò di tempo si sentirono solo i nostri respiri ...
    ... affannati.
    
    Mario si ricompose cancellando dalla sabbia le tracce della sua copiosa sborrata e ringraziandoci della compagnia ci salutò sperando di poterci rivedere ancora.
    
    Anche noi, rapiti dall’accaduto ci accorgemmo che era trascorso il pomeriggio e quasi storditi ci avviammo verso casa.
    
    Dopo una rapida doccia mi ritrovai a pensare al pomeriggio e il mio cazzo rialzando la testa richiedeva attenzione
    
    Anche mia moglie era nello stesso stato di eccitazione e si distese nel letto accanto a me.
    
    Fu cosi che mentre la accarezzavo iniziai a parlare di quello che era successo e di come mi aveva eccitato la presenza di uno sconosciuto.
    
    Mia moglie che mi conosce bene, mi prese l’uccello in mano e mentre se lo guidava nella sua già eccitata figa mi disse che era stata ad un passo dal prendere in bocca quel bellissimo uccello e che avrebbe voluto ingoiare tutta quella sborra che ne usciva e che non vedeva l’ora di ritornare in quella spiaggia per incontrare ancora quell’uomo.
    
    La cavalcata che ne seguì fu un delirio di pensieri ad alta voce che avevano per protagonista il nostro amico della spiaggia e mia moglie dopo tanto tempo mi chiese di incularla a gran voce , ma io sapevo che immaginava che fosse Mario con il suo grosso cazzo a prenderla e a riempirla di sborra.
    
    Ora sono indeciso sul da farsi ma se immagino quel grosso uccello tra le labbra di mia moglie sono costretto a masturbarmi immediatamente.
    
    Speriamo che domenica ci sia il sole.
    
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