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Legame
Data: 10/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Le_Ka
... quelle poltrone e, se lo gradisce, le posso preparare del caffè.��Si grazie un buon caffè ci vuole proprio� rispose l�uomo accomodandosi su una delle due poltrone che si trovavano di fronte la scrivania di Sonia, la quale si allontanò andando in una stanza vicina dove c�era la macchinetta per il caffè.Mentre aspettava che uscisse la bevanda sbirciava per vedere cosa facesse quell�uomo, si era seduto e stava leggendo una delle riviste che erano poste sul tavolino di fronte la poltrona.�Ecco il caffè, quanto zucchero vuole?��Una bustina grazie, rispose l�uomo guardandola dritta negli occhi.�Sonia gli passò una bustina ma gli caddero le altre che aveva in mano, si piegò a raccoglierle e tornò nella stanza dov�era la macchinetta del caffè per riporle.�Ma che mi sta succedendo?� si chiese tra se.�Possibile che un uomo possa farmi quest�effetto?�Fece un bel respiro e torno alla sua scrivania, passarono dieci minuti prima che la porta dell�ufficio della sua responsabile si aprisse, ne uscì lei con il cliente.�Allora rimaniamo d�accordo cosi, ci sentiamo la prossima settimana e decidiamo il da farsi.��Va bene signora Berletti. La saluto.��Arrivederci dott. Bianchi. Per favore Sonia accompagna il dottore.�Sonia fece come le aveva detto Luisa e quando tornò alla scrivania il signor Rossi non c�era più e la porta dell�ufficio della titolare era chiusa.Si sedette e ricominciò a lavorare.Passarono circa 20 minuti quando improvvisamente sentì un rumore provenire dall�ufficio che la fece ...
... sobbalzare, come qualcosa che era caduta a terra, passato lo spavento riprese a lavorare. Dopo 5 minuti sentì di nuovo dei rumori provenire da dietro la porta questa volta erano più sommessi, non riusciva a capire cosa potessero essere.Rimase in silenzio assoluto per due minuti finché non sentì di nuovo qualcosa erano dei lamenti soffocati, si spaventò che cosa stava succedendo?Ancora in silenzio cercò di capire meglio, si avvicinò alla porta e dopo qualche secondo rimase senza parole.Erano si dei lamenti ma di piacere!Non poteva credere a quello che sentiva��.Il signor Rossi stava scopando la sua principale nel suo ufficio!Ricollegò il rumore che l�aveva fatta sobbalzare forse era caduto qualcosa dalla scrivania mentre facevano l�amore.Ritornata alla sua scrivania, si sedette cercando di realizzare quello che stava succedendo: la signora Berletti, Luisa, era sposata da 18 anni, aveva una figlia, era una donna che teneva alla sua persona al suo fisico ma senza esagerazioni; nonostante avesse oltre 40 anni ne dimostrava molti di meno, era una donna affascinante ed orgogliosa delle sue, poche, rughe, diceva sempre: �Voglio essere al naturale, con le mie rughe e la mia età� era chiusa nel suo ufficio e stava facendo l�amore con un uomo, che non era suo marito che Sonia conosceva, con il rischio, concreto, che la sua segretaria capisse tutto.�Perché faceva questo? Non era meglio per loro incontrarsi in un hotel?� pensava tra se.Mentre cercava di rispondere a queste domande si aprì ...