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Legame
Data: 10/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Le_Ka
... inizio agosto, gli incontri tra il sig. Rossi e la sig.ra Berletti si fecero più radi, questo da una parte fece piacere a Sonia ma dall�altra le dispiacque un po�, ormai aveva fatto l�abitudine alla cosa e non le creava più tanto imbarazzo anzi l�eccitava sentire i rumori provenienti dalla stanza.Mancavano due giorni all�inizio delle sue ferie, con la testa era già in vacanza e stava studiando i posti da visitare con il suo ragazzo quando il suono del citofono la fece sussultare, non erano previsti appuntamenti, chi poteva essere?�Chi e�?��Sono Filippo.�Ebbe un colpo al cuore, dopo qualche secondo di silenzio disse: �Filippo chi?��Sonia, sono Filippo Rossi.�Dopo aver aperto, si avvicinò alla porta e mentre l�apriva si chiese il perché di quella visita visto che Luisa era partita con il marito per una gita di piacere.Lo fece accomodare e richiuse la porta, aveva in mano due bicchierini con del caffè, uno glielo porse e si sedette di fronte a lei.�Scusami se ti disturbo, ma mi trovavo in zona e mi sono permesso di portarti un caffè.�Sonia, imbarazzata, non sapeva cosa dire: �Grazie� molto gentile�. ma Luisa non c�e����Come non c�e�?� rispose lui fingendo sorpresa. �Peccato�.. vorrà dire che sarò �costretto� a chiacchierare con te��. In fondo abbiamo un piccolo segreto in comune e non ci conosciamo molto.�Sonia abbassò lo sguardo e arrossì.�Dai parlami un po� di te.�Sonia sempre imbarazzata, raccontò delle cose sulla sua vita, poi Filippo le chiese se era fidanzata.�Ehm..si� ...
... rispose lei.�Lo ami?��Si certo� rispose lei alzando il tono della voce senza rendersene conto.Filippo si alzò dalla sedia e si avvicinò alla scrivania portandosi vicino a Sonia, si abbassò e circondandola con un braccio prese e buttò il bicchiere del caffè nel cestino sotto la scrivania.Lei sentì il suo profumo ed il calore che emanava il suo corpo, sentì che si stava eccitando ma non aveva la forza di alzare lo sguardo e incrociare il suo.Filippo le sussurrò all�orecchio: �Mi piaci Sonia, ti desidero da quando ti ho vista, sei cosi dolce, sensuale, cosi innocente e timida, non sai quante volte ti ho immaginata sotto di me al posto di Luisa mentre la scopavo, ti voglio, ti desiderio, devi essere solo mia!�Sonia al sentire quelle parole ebbe un tuffo al cuore e, nonostante il rossore visibile, intimò a Filippo di andare via e di non tornare più.Filippo ubbidì, appena ebbe chiuso la porta, Sonia tornò alla scrivania sedendosi e rilassandosi, a quel punto si accorse di essere bagnata e vogliosa.Chi era quest�uomo? Perché aveva tutto questo potere su di lei?Quella sera fece sesso con il suo ragazzo con più foga del solito, con le parole di Filippo che le rimbombavano nella testa.Il giorno successivo, ultimo giorno di lavoro per Sonia, si recò al lavoro come sempre e arrivata davanti al portone d�ingresso trovò Filippo ad attenderla.�Buongiorno Sonia.��Buongiorno Filippo, come mai qui?� chiese lei.�Volevo scusarmi per ieri, per come mi sono comportato. Se non ti dispiacer vorrei fare ...