1. Assemblea d'istituto


    Data: 10/10/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Drew, Fonte: RaccontiMilu

    ... Sembrava desiderarmi più di ogni altra cosa al mondo ed era strano, non mi conosceva affatto. Afferrai i suoi riccioli con la mano e portai la sua testa e la sua bocca sul mio sesso. Ero depilata e così potè baciarlo e leccare per bene ogni centimetro, mentre io lo guidavo tenendo ancora stretti i suoi capelli. Ero in un altro mondo, come se tutte le mie fantasie si stessero avverando. La sua lingua dentro di me mi stava facendo impazzire, stavo godendo e sentivo che anche lui provava lo stesso. Ebbi un orgasmo forte, ma non mi bastava. Iniziai a spogliarlo anche io, sbottonai la sua camicia di jeans e ad ogni bottone che toglievo leccavo il suo collo, il suo torace,la sua pancia magra. Aveva una schiena scolpita che mi fece venir ancora più voglia di saltargli addosso. Era nudo anche lui e lo sbattei per terra. Gli piaceva che avessi io il controllo della situazione. Ero sopra di lui, iniziai a baciarlo ancora e nel farlo assaporai il sapore della mia vagina, che poco prima lui aveva assaporato. Il suo membro era dritto,pronto ad essere accolto nella mia bocca che lo avvolse e riuscì quasi a contenerlo tutto, benché fosse di notevoli dimensioni. Leccai, succhiai, baciai quel cazzo con così tanta foga che sentivo Elia mugolare per il piacere. Non volevo venisse così, ero ancora sopra di lui e pronta a farlo entrare dentro di me. Iniziai a cavalcarlo, lui posò le sue mani sui mie glutei, strizzandoli e dandoli dei piccoli e delicati schiaffetti. Mi sentivo sexy, eccitata e ...
    ... donna, anche se avevo appena 18 anni. Lo presi ancora per i capelli, lui ora stringeva i mie seni e stuzzicava i miei capezzoli. Eravamo nello spogliatoio della palestra della nostra scuola, nudi, per terra sul pavimento gelido ,a fare l�amore, a godere, a toccarci, senza sapere nulla dell�altro. Lui per me era il ragazzo misterioso, il protagonista delle fantasie più nascoste e perverse e tutto quello che stava succedendo mi piaceva. Tutto d�un tratto mi girò, afferrò il mio culetto sodo, lo baciò e ficcò la sua lingua dentro il mio buchino. Non avevo mai provato sesso anale, ma con lui ero disposta a fare tutto. Delicatamente iniziò a premere il suo membro dentro, faceva male ma non mi importava perché a poco a poco iniziai a provare sempre più piacere finchè non venimmo insieme un in intenso orgasmo. Dal mio sedere iniziarono a scendere gocce del suo seme che volevo assaporare. Così mi diressi verso il suo cazzo che era ancora dritto e iniziai a pulirlo bene e a gustare il suo caldo sperma. Lo baciai, ci guardammo con intesa e piacere. Non avevo forza né ardore di dire nulla. L�esperienza più eccitante della mia vita, pensai. La campanella suonò, erano passate due ore. Svelti ci rivestimmo, non volevamo essere scoperti. Ma d�altronde non mi sarebbe importato nulla, persi totalmente la cognizione del tempo e dello spazio con lui. Dovevamo uscire da lì e tornare nelle nostre classi per il contrappello d�uscita. Ormai rivestiti, si avvicinò a me e mi diede un bacio dolce, ...