Le mie storie (56)
Data: 10/10/2020,
Categorie:
Anale
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... mattina. Lui fintamente risentito fa per uscire, quando io gli dico di non fare lo stupido e tornare dentro. Si toglie la giacca e mostra una busta con altri cornetti, quelli che piacciono a me. Io gli faccio vedere che sul tavolino del salone stavo vergognosamente già facendo un'abbondante colazione, che naturalmente mi offro di dividere con lui. Si siede, io vado a preparare due caffè (con la macchinetta del nespresso ci vogliono un paio di minuti al massimo), quando torno vedo che si è buttato sulla graffe. Gli sorrido ed istintivamente gli faccio una carezza per scusarmi e ringraziarlo per il gesto. Mi siedo sul bracciolo del divano mentre lui più comodamente continua a fare colazione. Poi mentre sto mangiando uno dei suoi cornetti, lui mi tira in braccio a se per abbracciarmi. Mi cinge con le braccia e mi dice che si era svegliato con la voglia di vedermi; mentre mi parla all'orecchio mi rendo conto che la mia vestaglia è mezza aperta così certo di stringerla di più in vita. Lui allunga la mano in mezzo alle mie cosce e risale su fino a rendersi conto che sono senza mutande. Mi sussurra che è sorpreso e poi mi infila un dito dentro. Io vorrei digli qualcosa ma sono già bagnata quantomai eccitata. La vestaglia si apre completamente, lui continua a baciarmi e masturbarmi insieme; mentre entra ed esce da me con le sue dita, io struscio il mio sedere sul suo pantalone, poi mentre il suo movimento è delicato, all'improvviso diventa più veloce, infila un terzo dito dentro ...
... che mi fa godere. Io lo bacio per ringraziarlo poi mi sposto e con una mano gli apro il pantalone. Quando tiro giù la cerniera, il suo uccello è già fuori dal boxer; io scivolo giù ai piedi del divano ed in ginocchio comincio a prenderlo in bocca. Lui accompagni i miei movimenti spingendomi la testa in basso con una mano, io arrivo fino in fondo nonostante il suo uccello sia davvero bello grosso e duro. Piano piano sento la sua cappella bagnarsi sempre di più, i suoi gemiti farsi sempre più frequenti, fino a quando mi esplode letteralmente in bocca all'improvviso, tanto che sono costretta a sputarlo fuori vista la grande quantità. Cerco di ricompormi alla bene e meglio, poi dopo essermi pulita la bocca, mi siedo su di lui e continuiamo la colazione. Lui è con i pantaloni aperti, l'uccello di nuovo nella mutanda; io sono mezza nuda visto che la vestaglia non c'è più, finita in mezzo al salone. Non c'è che dire, abbiamo un'attrazione fisica notevole, basta uno sguardo che s**tta tutto. Non so perché ma mi sento assolutamente mio agio anche svestita così. Dopo aver spazzolato tutto ma proprio tutto, mi alzo per andare a portare tazzine e bicchieri in cucina, quando torno mi siedo in braccio a lui con le gambe lungo il divano ed incominciamo a baciarci. Le sue mani vanno dappertutto, sembra averne 4 piuttosto che 2; le sento tra le cosce, sopra i seni, dietro il culo. Poi mi toglie la canottiera ed incomincia a succhiarmi il capezzolo sinistro. Di nuovo con le sue dita è dentro di ...