1. Diario di Paola – giorno 5


    Data: 10/10/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: happysun013, Fonte: EroticiRacconti

    ... abbandoniamo il timore di essere visti e proseguiamo nelle nostre coccole. Tolgo la maglietta lasciando il seno nudo e mi accoccolo su di lui cercando di farmi spazio tra il suo petto e lo sterzo dell’auto. Sono abbracciata a lui, in un tenero abbraccio sia pur caldo sotto quel sole. Dopo qualche minuto di scambio di coccole, sempre in silenzio e sempre con un semplice sguardo decidiamo di andare in retromarcia e sistemarci sotto un albero frondoso dove almeno potere godere di un po’ di ombra. Sorrido e approfitto della sua distrazione nel fare manovra per togliermi il pantaloncino e rimanere nuda. Lui, dopo avere fermato l’auto, se ne accorge e ride, e per tutta risposta inizia a togliere il pantaloncino; allora lo invito a saltare sul mio sedile, e che lo avrei aiutato a toglierlo io. Obbedisce e si mette a cavalcioni sopra di me. Scherzo, lo accarezzo con una mano e, con l’altra, inizio a sbottonare i pantaloncini: prima il bottone poi la cerniera. Si fa più indietro per permettermi di sfilare l’indumento divenuto inutile, spiaccicando il suo culo bianco sul parabrezza; ci guardiamo attorno ridendo, ma lo invito a rimanere in quella posizione, in modo da potermi abbassare e giocare col suo attrezzo ormai nudo e nelle mie mani. Lo scappello subito anche perché è ormai durissimo e lo prendo in bocca senza neanche dargli il tempo di rendersene conto. Lo tiro dentro e fuori dolcemente, alternando sguardi al mio amico tutto contorto e appiccicato al vetro sul quale si sta ...
    ... abbronzando in bella vista. Decido di prendermi una pausa, e mi sdraio, alzando il piede e poggiandoglielo tra la gamba e il pisello in modo da tenerlo immobile li in quel punto e in quella posizione. Sembrano attimi interminabili, lui è nelle mie mani e al mio servizio. Mi sdraio un altro po sul sedile, mentre lui abbassa lo schienale appoggiandosi alla manovella, e allargo le gambe, tirandone una fuori dal finestrino e l’altra sullo sterzo: sono ormai bella aperta, e lui è pronto ad entrare. Decido di farlo aspettare, così nonappena si avvicina per entrare, lo allontano e lo invito a leccarmi, voglio poter sentire la sua umida lingua e bagnarmi ancora nonostante sia eccitatissima e sudatissima per il caldo della situazione e della calura sotto il sole. Sento la sua lingua piena di piacere tra le mie labbra che si muovono in sincrono sotto i colpi della sua lingua: sa perfettamente alternare semplici leccate esterne a colpi all’interno, snodandosi dentro di me; il pizzetto peloso si ferma più volte sulla mia fessura, raccogliendo i miei umori di piacere e solleticandomi provocandomi piacere. Sono arrivata al punto di non ritorno e gli acconsento di entrare. Sarà la posizione che mi rende ben aperta, sarà stata la lubrificazione, ma lui entra forte, facilmente e con un colpo netto! Lo sento dentro di me, solleticarmi, provocandomi brividi di godimento da rendermi inerme a quello stantuffare continuo e discontinuo del mio amante. Lo sento perfettamente dentro di me e sto godendo di ...