032 - Ilaria, che incesto !!!!!
Data: 13/10/2020,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... sborrooooooo�����Io, con la bocca piena mi limitavo a mugolare e a muovere freneticamente le mie dita sul clitoride eretto e dolente. Venni anche io in un estasi meravigliosa, densa, piena di passione e di eccitazione da non saperla gestire in modo fresco e distaccato. Quando lui mi liberò la bocca, sentii la mia mascella che per un attimo rimase contratta e anche la mia bocca per quella piccola frazione di secondo, rimase spalancata, quasi paralizzata.Ci lasciammo cadere entrambi a pancia in su sul letto respirando rumorosamente, fin quando i nostri sensi, appagati lasciarono il posto, alle normali funzioni del cervello, che fino ad allora era probabilmente rimasto scollegato. Compresi che a volte la nostra materia grigia, lascia i comandi del nostro corpo ad altre parti meno nobili, e che in quei momenti è estremamente difficile riuscire ad usare il cervello e la razionalità conseguente. Avevo fatto sesso con mio fratello ed avevo scoperto che anche mio padre lo faceva con lui e non solo, pure mia madre lo sapeva e collaborava fattivamente!!Oggi, pensai, è andata così, domani è un altro giorno����A pranzo Giuseppe e io, evitammo di guardarci, io sentivo il peso, la colpa di aver compiuto un incesto e lui capiva, di avermi coinvolta emotivamente, in questo rapporto particolare e assolutamente proibito. Mentre mangiavo, studiavo altresì mio padre e mia madre e li vedevo sotto una nuova veste, peccaminosa e trasgressiva allo stesso tempo, li immaginavo nudi a letto, con ...
... Giuseppe che se lo faceva succhiare da papà. Mi domandavo se il rapporto tra padre e figlio, fosse una relazione a senso unico oppure a doppio senso. Anche la mamma succhiava il pene a Giuseppe? Si faceva scopare da entrambi? Magari era anche analmente aperta, forse li prendeva contemporaneamente tutti e due? Papi scopava mamma e Giuseppe se lo inculava? Mentre ingurgitavo cibo, sentivo che i miei pensieri mi procuravano eccitazione, la mia figa era bagnata, la voglia, il desiderio possente, mi attanagliavano con forza la mente. Ero nella fase, in cui il cervello si stava scollegando e nello stesso tempo dal mio basso ventre, il calore intenso, mi dava stimoli inarrestabili dove la libidine prendeva il sopravvento sulla ragione e la sulla normale razionalità. Mi alzai da tavola, balbettando una scusa, e mi infilai in camera mia, chiusi la porta girando il pomello e mi buttai sul letto, quasi intontita, le gambe spalancate, la mano destra a frugare nella mia umidissima intimità, le mutandine spostate, il medio e l�anulare a sfarfallare sul clitoride. L�orgasmo arrivò stranamente quasi subito, intenso, violento, lancinante, Svuotata delle mie forze, attesi che gli ultimi spasimi abbandonassero il mio ventre e si calmassero i movimenti sussultori del mio bacino, con le dita ancora artigliate alla mia figa allagata, priva di qualsiasi energia, mi abbandonai sul letto e rimasi immobile, con il solo respiro affannoso a dimostrare che la linfa vitale era ancora in me e che io ero ancora ...