1. IL FIENILE (seguito di SE VUOI)


    Data: 14/10/2020, Categorie: Sensazioni Etero Sesso di Gruppo Cuckold Lesbo Autore: silverdawn, Fonte: RaccontiMilu

    ... sorridere e godere delle sue libertà, delle sue voglie, delle sue smanie, ubriaca di una vita che non &egrave solo quello, ma che coinvolge anche il sesso, con la più naturale follia. La mano di Matteo, orfana di Monica, raggiunge il volto di Rossana, la carezza col miele dell'altra, ed ella si accorge, lascia il fallo e si succhia le sue dita, sorridendo a Silvia e al dottore. Silvia li raggiunge, si siede su Matteo, strofina la sua vulva spalancata e umida e calda su quella mano di donna, su quel sesso di uomo, quasi sul viso sorridente. Rossana stessa glielo apre, con le dita, la invita a salire, attende l'attimo e l'infila dentro. Così, sempre così, sorridendo della follia altrui, dentro la propria follia; che &egrave come dire grazie, ti amo, vi amo, mi amate... non attende molto, il primo canto di Silvia &egrave la musica che aspettava... si alza, raggiunge gli altri due e aiuta Monica a dichiarare la sua gratitudine al dottore, baciandone il collo, massaggiandole il pube. Un turbinio di tutto, non solo corpi, non solo sessi. Nella completa follia si fondono sorrisi, pensieri, abbandono totale. Li sentiranno, oltre qualche siepe? Non se ne curano... schermature alla vista ne hanno messe ma ai canti, chi li può domare? Ora che un po' si &egrave ripresa, Monica cede il posto a Rossana, acquattata come un gatto sul lettino si lascia trafiggere da Chiaretti e si gode il sorriso di Matteo, con gli occhi puntati nei suoi. Quasi senza potersene render conto, Matteo si ...
    ... ritrova addosso Monica, la sua Monica... e Silvia? Dov'&egrave finita? Non lontano... altro lettino, da sola, li guarda, si riposa e sorride. Era questo che cercava, Silvia? Ma sì, perché no? Non si tratta solo di un'orgia di corpi, esprime la loro libertà, la loro spontanea voglia di regalare sorrisi, il loro non potersi nascondere dietro una siepe. Silvia era già convinta, prima ancora di averne le prove; era passato quasi un anno, da che si era portata a casa Rossana ma anche prima era come se l'avesse per casa. La cosa che più la colpiva era come aveva fatto prima, a non dirlo mai ad Angelo, a non condividere questa sua energia. Amava il marito, amava Rossana, amava vederli amarsi. E non finiva lì: l'amore che legava Rossana a Matteo la conduceva ad amare Matteo dello stesso amore che egli provava per Monica. E Monica? No, non era solo di Matteo... non era solo di Rossana. D'accordo, c'erano anche situazioni diverse... per ora aveva sperimentato solo il professore e la sua schiava. Per quanto divertenti, per quanto allettanti, non provocavano in lei radiazioni sentimentali; li aveva presi come un gioco, ci si divertiva, ma non la trascinavano nei vortici. Amava vedere e sapere che il marito si cibasse con appetito di quella meraviglia di Veronica; accettava con slancio gli assalti di Umberto ma anche per poter leggere gli occhi del marito, sempre complici, sempre golosi. C'era anche Luca, c'era anche Greta... affetti diversi, amori diversi? Come diceva sempre Rossana... non si ...
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