1. Una pioggia d'estate


    Data: 17/10/2020, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69

    ... ingiù tenendomi per le mani
    
    Franco non perse tempo. Riscaldò il buchino con un dito e poi riaffondò il suo arnese facendomi urlare di piacere. Gianni era in ginocchio davanti a me. Il suo cazzo ancora bagnato dalla mia saliva davanti alla mia bocca. Franco scopava da Dio. Colpetti secchi rallentati e poi più decisi e veloci. Ogni tanto si fermava per farmelo assaporare tutto e poi ricominciava. Il mio corpo sussultava ad ogni suo colpo di reni. Per poter godere in fica ed in bocca contemporaneamente dovevo necessariamente aggrapparmi ai fianchi di Gianni. In modo che ogni stoccata di Franco come un'onda del mare s'infrangesse in Gianni. Così feci.
    
    Franco mi scopava, ed io con la bocca andava sull'asta turgida di Gianni. I muscoli addominali di Gianni erano duri e lo apprezzai da brava ragazza che ero. Andammo avanti così per un po. Forse quello che ogni donna normale sogna stava accadendo a me.
    
    - Sto per godere
    
    mormorò Gianni
    
    - Si
    
    - Vuoi che venga in bocca?
    
    Che gentile pensai, quanto è premuroso
    
    Intensificai il ritmo del pompino per fargli intendere la mia risposta
    
    s
    
    Sentii i suoi muscoli vibrare. Stava per arrivare l'onda bollente di piacere.
    
    Non mi fermai, ma indietreggiai in modo da avere in bocca solo testa del suo pene. Lui mi prese la testa e la tenne ferma. Lanciò un gridolino soffocato. Mi fermai aspettai due o tre secondi. Arrivò un primo schizzo leggero staccai le labbra dal cazzo e me la gustai, poi vomitò sperma a getto continuo ...
    ... come solo i ragazzi possono fare. Le mie mani sui testicoli e li sprimacciavo e lui gettava sborra sul mio viso, sulla mia bocca. Quando finì mi aggrappai ai suoi fianchi e tornai a prendere il suo membro in bocca er ancora durissimo. Franco intanto ci stava dando dentro anche lui. Mi scopava ed adesso che ero libera nei movimenti poteva sfogarsi come meglio riteneva opportuno. Mi cavalcava con sapienza, poi accelerò e capii che era arrivato anche per lui il momento di darmi soddisfazione. Si sfilò e velocemente si mise davanti a me. Avevo in bocca il sapore di Gianni. Mi disse
    
    - menalo tu fino a farlo esplodere
    
    Così feci e bastarono pochi colpetti che esplose copiosamente.
    
    Solo allora mi accorsi che indossavo ancora i miei slip
    
    - Sei brava più di tante ragazze
    
    - io sono una di loro
    
    Ci addormentammo.
    
    Mi svegliai, come sempre, all'alba. In bocca il sapore di maschio. Ai miei lati i due ragazzi., La luce che filtrava dalla finestra lasciava intendere che sarebbe stata una bella giornata di sole dopo la burrasca della sera. Vedevo i profili dei due maschi. Franco era riverso di faccia sul cuscino. Gianni invece dormiva sulla schiena. Tutti e due nudi. Addosso solo i boxer. Mi avvicinai a Gianni. Il suo cazzo era in tiro o era uno scherzo dei miei occhi? No, trattenuto a stento dai boxer quella meraviglia di cazzo era in tensione spasmodica. Bisognava intervenire. Con due dita tirai indietro il lembo delle mutande e subito fece capolino la testa gonfia e rosso ...