1. Zia calda e imprevedibile


    Data: 08/12/2017, Categorie: Incesti Autore: Augustus, Fonte: EroticiRacconti

    Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con mia zia. Sfortunatamente non la vedo spesso, lei abita dall'altra parte della città e non si è mai sposata. Una o due volte al mese la andiamo a trovare e lei si dimostra sempre molto contenta di vederci. Sono figlio unico e da poco ho compiuto diciotto anni.Ho sempre pensato che mia zia Giulia sia una bella donna, di quarantcinque anni, mora, ma ovviamente ho sempre trattenuto i miei pensieri. Tutto cambiò un week end di ottobre, i miei decisero di fare una mini vacanza di tre giorni per le nozze d'argento e coì mi chiesero se volevo passarli con Giulia, per non sentirmi solo. Inizialmente non volli in quanto pensai che sarebbe stato bello stare da solo ma poi, ripensando a lei, mi venne un forte istinto, che subito cercai di reprimere, ma accettai. Arrivò il venerdì, i miei partirono ed io stavo davanti alla porta d'entrata di mia zia. Lei mi aprì dopo aver suonato e non potete immaginare lo spettacolo che mi si parò davanti. Sapendo che ero un famigliare si era vestita in modo casual, come fosse sola in casa: una magliettina molto fina che lasciava intravedere tutte le curve di una donna di un metro e ottanta magra e ben formata, un sedere grosso e perfetto, due splendidi seni di cui trasparivano le punte dei capezzoli attraverso il reggiseno, per non parlare infine delle gambe stupende e lisce. -Dai entra, con me sei come a casa tua, sono contento che sei venuto, ci divertiremo molto- a quelle parole i miei pensieri correvano ...
    ... veloci -Ciao ehm... zia, ti vedo in gran forma- dissi con un sorriso. Lei mi rispose in tutta dolcezza con un altro grande sorriso. Forse rendendosi conto dell'impatto che aveva avuto esclamò -Scusami vado a cambiarmi, sono abituata ad essere sola-. Io risposi che non c'era problema. -Sai non sono più una ventenne ormai-. Io ribattei che il suo fisico era ancora molto giovane. Lei allora, forse per scherzo e sicuramente senza malizia, girò l'angolo con un movimento molto sexy. Io mi resi conto in quel momento del cazzo enorme che mi si era gonfiato tra le gambe e così corsi in bagno. Mi vergognavo molto dei miei pensieri ma promettendomi che sarebbe rimasto un episodio isolato, mi sfogai pensando al seno di una mia amica, sapendo però che in realtà desideravo mia zia. Inondai il buco del water. La cena passò tranquilla, mia zia era molto contenta che fossi con lei, parlammo del più e del meno ma senza allusioni erotiche. Quella sera mentre stavo andando a letto vidi il riflesso di Giulia allo specchio. Lei si era abbassata le mutande e si stava radendo la fica in bagno, con le gambe aperte. Aveva appoggiato la porta ma per qualche motivo si era socchiusa. Ancora una volta non seppi resistere e iniziai a toccarmi il pene in corridoio. Mia zia si girò di scatto a guardare lo specchio, probabilmente mi vide ma fece finta di nulla, finì di radere gli ultimi pezzi, e si rivestì. Io scappai in camera e cercai di dormire. Ad un certo punto della notte mi svegliai e non riuscii a non ...
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