Zia calda e imprevedibile
Data: 08/12/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Augustus, Fonte: EroticiRacconti
... pensare a quella splendida figa, così iniziai prima a toccarmi e poi, senza alcun freno, tirai fuori il mio cazzo e lo sfregai contro il materasso, forse iniziai anche a gemere un po'. Ad un tratto la porta della camera si spalancò e si accese la luce. Mia zia mi guardava con un sorriso. Io molto imbarazzato cercai di nascondere il pene sotto le mutande e coperte, ma era troppo grosso, si vedeva. -Mi dispiace di averti fatto questo effetto nipote mio- -Eh ehm... zia...- -Non ti preoccupare Marco è normale per un uomo della tua età, fammi vedere-. Si vedeva come giulia non sapeva resistere ad un cazzo bello grosso. - Cazzo Marco, hai proprio un bel pene, non vorrai però sporcare tutto il letto, soprattutto perchè quello sperma è anche mio- e mi fece l'occhiolino. Lei si avvicinò, aveva solo un reggiseno ed un paio di mutandine, che lasciavano intravedere la grande fica che aveva, a vederla mi venne ancora più grosso e lo tirai fuori. Lei lo prese con una mano e avvicinò la faccia -Ma Giulia non è sbagliato, sono tuo nipote- -Lo so ma a quanto vedo tu hai troppa voglia di sfondarmi la figa e io di consumarti il cazzo, non ce la facciamo a resistere, sarà il nostro segreto-. A quelle parole prese il pene e iniziò a leccarlo, su e giù e con la lingua roteava sulla cappella e frenulo, roteava e roeteava. Io gemevo e gemevo -Ho si sei una splendida puttana, cazzo fammi godere, si troia, che belli i pompini-. Confessai che quello era il primo rapporto. -Adesso sentirai un pompino ...
... stupendo fatto proprio da troia vacca- e continuo a spompinare la cappella. Continuò ad andare su e giù mentre io gemevo dandole della troia. - Adesso lo voglio dentro- e si alzò. Io guardavo quel corpo che avevo sognato e lei si tolse il reggiseno. Una bellissima quinta di seno. Le sue tette rimbalzarono fuori scoprendo due turgidi capezzoli molto grandi e duri. Volevo ciucciarglieli e sprofondarci la faccia. Lei se ne accorse e mi spinse le tette sulla mia bocca. - Si nipote succhia tutto il latte, stanotte si fa gli sporcaccioni- -Si zia sei una vacca da mungere- -Dai nipote lecca lecca tutto, non farti problemi-. Io continuavo a leccarle tutte le tette - Si Giulia hai delle bellissime bocce oh si che bello sei proprio troia-. Lei in tutto questo si toccava il corpo e gemeva guardando il soffitto, continuava ad ansimare. Leccai i capezzoli per bene -Dai nipote succhia-Io ciucciavo e ciucciavo -Hai dei capezzoli giganteschi zia, sei un mucca vacca puttana.- -Sono tutti per te, gli ho preservati sono tutti per il tuo volere e adesso ciuccia pervertito fammi sentire una scossa fino ai piedi-. Io leccai anche il resto delle tette su e giù più volte.Ad un certo punto mi guardò - Adesso vuoi la figa non è vero??- -Certo zia ovvio, adesso la pretendo troia-. Lei si alzò e con dolcezza prese le mutandine. Io non resistei e con una mano accompagnai la sua e le sfilai da quelle gambe perfette, notando anche i suoi piedi, stupendi. Le mutandine erano bagnate. Lei aprì le gambe. La sua ...