1. Con mia zia


    Data: 17/10/2020, Categorie: Incesti Autore: CalorosoMatt, Fonte: EroticiRacconti

    È agosto. In un caldo pomeriggio di ferie, mi ritrovo da solo a casa.. I miei sono andati in ferie, io non sono voluto partire con loro.. Mi presento. Sono un ragazzo di 23 anni, alto, robusto.. Con una gran voglia di fare sesso. Tant è, che quel sabato pomeriggio, passavo il tempo a sfogliare qualche forum di Escort da affittare per la sera, ma vuoi per il periodo o chissà cosa, il mercato offriva ben poco.. Annoiato, decido di contattare invece una donna che da tempo immemore provocava le mie eccitazioni più sporche.. Mia zia Isabella. La descrivo brevemente.. Mia zia, era una donna di 52 anni divorziata alta, capelli neri lisci a caschetto, occhiali da vista, gran culo, grosso ma non grasso.. E proprio quel culo è stato per anni l'oggetto di mille seghe.. Tra l altro è sempre stata una donna disinibita al massimo, che si vestiva giovane sempre, e a cui piaceva divertirsi.. Proprio per questo, decisi di contattarla.. Preso da una strana eccitazioni, mi dissi "ma perché non provare, una volta per tutte.." beh, mi decisi a scriverle, chiedendole se non avesse niente da fare e volesse passare la serata con me, magari in un locale sulla riviera, pieni zeppi in quel periodo.. Mandai il messaggio, e incredibilmente dopo una decina di minuti rispose! Mi disse che andava benone, non aveva niente di particolare da fare e che le avrebbe fatto anzi piacere! Non credevo a quello che leggevo.. Tant è che mi parti così un erezione d acchito che a fatica trattenni dal passare ad una ...
    ... sega.. Mi dissi no, non ti devi segare.. Perché stasera chissà.. Beh, continuiamo a sentirci e ci mettemmo d'accordo per l orario, e su come ci dovevamo vestire.. Dovendo andare in discoteca, le dissi di vestirsi adeguatamente, immaginando già l eccitazione che mi avrebbe potuto provocare,mentre finalmente arrivò l ora x.. Suonò puntuale a casa mia, e io mi fionda giù per le scale.. Aprii la porta e mi apparve davanti il paradiso.. Proprio come me la immaginavo, la cavalla.. Indossava una camicia in raso bianca, che lasciava intravvedere i due seni..una gonna nera, corta.. Un paio di autoreggenti nere, e sotto scarpa aperta con tacco 13..ovviamente, con gli immancabili occhiali neri da pornosegretaria e i capelli lisci appena sopra le spalle.. Non credevo ai miei occhi.. Dopo i soliti convenevoli del cazzo, saliamo in macchina.. Il viaggio passò benissimo, scherzando su tutto, sembrava proprio una mia coetanea.. E io, non potevo far altro che guardare fisso quelle sue coscie così toste, dal quale si intravvedeva il pizzo del reggicalze.. Viaggiai praticamente col cazzo duro perenne.. Ma finalmente, arrivammo a destinazione. Io le dissi che si trattava di un locale prettamente giovanile, ma lei di sta cosa assolutamente zero problemi anzi, era decisamente entusiasta del fatto.. Scendiamo dalla macchina, e lei subito parte e si incammina verso l ingresso del locale.. Io da dietro non potevo far altro che guardarle fisso quel suo culone che sembrava parlare, notando anche che tutti i ...
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