1. Con mia zia


    Data: 17/10/2020, Categorie: Incesti Autore: CalorosoMatt, Fonte: EroticiRacconti

    ... davvero spaccata, si guardava intorno con aria un po' persa mentre tentava di sistemarsi i capelli che sembravano umidi.. Ma rideva.. Io le andai subito incontro, la presi per un braccio e le dissi "ooh, finalmente.. Ti sei divertita eh? Brutto mignottone.. Adesso non ce ne più per nessuno, adesso usciamo.." e quasi tirandola per un braccio, mi incamminai fuori.. Ero eccitatissimo, lei anche.. Mi venne all orecchio, e mi disse "sai come mi hanno scopato? Tutti e 3,a turno.. Nel culo, e nella figa.. Mammamia, quanta sborra che hanno buttato, dovevi vedere.." io, preso da una rabbia gelosa, le strinsi una chiappa e le dissi "si eh? Puttanone che non sei altro ti sei fatta chiavare a dovere eh? Dai cosa sei?? Uno sboratoio.. Ed ora, tocca a me.." finalmente, aggiungo. Ci incamminammo verso la macchina, e mentre lei era davanti, la feci girare, e mi presi in mano il cazzo.. Poi le dissi" Lo vedi, poverino? Ora tocca a lui.. Guardalo, guarda chi ti romperà il culo adesso.. "lei sorrise, e finalmente salimmo in macchina. Partimmo subito, non vedevo l ora di arrivare a casa, ma non so se avrei resistito.. Avevo il cazzo letteralmente in fiamme, ed ora, potevo tirarle su la gonna come cazzo mi pareva, guardando e toccando costantemente quelle calze autoreggenti.. Trovai del viscido, e le dissi "ti hanno sborrato ovunque, vedo.." lei sorrise, e io le passai le dita sulle labbra.. Poi,mi infilai la mano che nelle mie mutande, passandomi intorno la cappella, e gliela misi in bocca.. ...
    ... Lei leccava avidamente tutte le dita.. No, non ce la facevo veramente più.. Accostai con la macchina sotto un cavalcavia.. Era buio, ma c era la luna piena.. Era caldo, poca gente in giro vista l ora.. Spensi la macchina, lei mi guardó stupita,scesi dalla macchina, feci il giro e le dissi "scendi".. Lei obbedi, ma disse "ma non è meglio se arriviamo a casa?" io la presi per mano, tirandola, e le risposi "no, non ce la faccio più, io ti devo chiavare, adesso.. Qua, di notte, per strada,in mezzo all erba.. Come una vera puttana di strada.." lei obbedi ancora.. Mi seguii, ci incamminammo in un campo incolto ai lati della tangenziale, io cercavo avidamente uno spiazzo dove fermarmi e stuprarla, finalmente.. Dopo poco, trovai il posto.. Era circondato da erba alta, ma in quel punto era stata bruciata, quindi era bassa.. C era anche una specie di muretto, perfetto pensai.. Le dissi di fermarsi qua, mentre abbracciandola, iniziavo a tirarle su la gonna scoprendole il culo.. Si sentivano solo rumori di macchine in lontananza, e qualche uccello notturno.. Compreso il mio.. La feci poi inginocchiare davanti a me, le feci slacciare i miei pantaloni, e in un balzo saltò fuori il mio uccelli duro come un pezzo di marmo, che arrivó quasi a darle una botta sulle labbra.. Le presi la testa, e guardandola negli occhi le dissi "mettitelo in bocca, puttana.." lei senza dire niente se lo mise in bocca.. Inizoó a succhiarmi il cazzo come una vera professionista, avevo i peli che ad ogni pompata le ...