1. Puttana in Trasferta: la Vendetta di Anna


    Data: 17/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... Ripenso allo sguardo folle che le ho visto negli occhi l’ultima sera in Villa, e mi chiedo se Marco non potrebbe avere ragione. - Comunque io i fratelli Sposito li ho incontrati tutti e tre. Pazza o no, Anna è la meno peggio della famiglia. - Speriamo che tu abbia ragione. Comunque, nel dubbio, rimaniamo in attesa un altro po’. Sospiro, rassegnata. Il tempo si è messo al brutto, e pioviggina… L’autunno è arrivato anche a Nisida, e questo significa che aspettare all’ancora adesso è una palla unica. - Va bene, dai… - gli faccio, appoggiando la tazza del cappuccino vuota – Allora, sai che facciamo? Io vado a prendere Eva che ronfa nella mia cabina, tu acchiappi Jasmine che sega legna nella sua, e ce le scopiamo insieme qui in salotto, cosa ne dici? Marco sogghigna: - Mi sembra l’idea più brillante della giornata! Lui si fa la sua ragazza sul divano, io scopo a mia sul tavolo, e poi ce le scambiamo. Continua a piovere, quindi dopo uno spuntino veloce ricominciamo un’altra volta, però a coppie regolari… Dopo un pisolino pomeridiano siamo ancora lì, perché a meno di seguire il calcio, in una domenica piovosa dei primi di novembre, cos’altro vuoi fare a bordo di una barca ormeggiata? Marco eiacula dentro la sua ragazza, ma io non mi preoccupo perché tanto Jas prende la pillola… Però Eva ha un guizzo e si stacca veloce da me per tuffarsi fra le cosce della giovane berbera: già, la mia girl ha una vera passione per le torte alla crema e non vuole perdersi un’occasione così ghiotta. ...
    ... Lo spettacolo di Eva che slappa la fica piena di sborra della nostra marinaia mi ingrifa di nuovo, così mi piazzo dietro il suo bel culetto polposo e la inforno da dietro con lo strapon, strappandole un bramito di piacere. Marco ci guarda per un po’, segandosi piano e recuperando le energie (è un po’ sbattuto, poverino); poi si avvicina alle mie spalle, mi insaliva il buchetto e visto che ho la fica piena del mio strapon, mi penetra a tradimento nell’ingresso posteriore. - Ahiaaa! – strillo io, senza smettere di svangare Eva – Cazzo che male… Potevi almeno usare un po’ di lubrificante! - Ma che ti strilli, Pat… Tanto questo sembra il traforo del Fréjus! Che carino, un vero gentleman… Quasi quasi rimpiango Antonio, Ma già, Marco è abituato alle misure di Jas, che è strettina, e quindi con me ci va giù pesante. Era da tempo che non facevamo un trenino così lungo: un bel maschietto a far da locomotore e tre vagoncine attaccate. Marco che mi incula impone il ritmo a me che scopo Eva, e quindi a lei che slappa Jasmine. Così siamo tutti coinvolti e il divertimento è assicurato. Il mio cellulare vibra sul tavolo, ma non sono certo dell’umore di fermare tutto per vedere chi è l’importuno… Probabilmente sono io la più fortunata, con un cazzo vero nel retto e uno di gomma nella vagina; in effetti sono io la prima a godere… E lo faccio lanciando un urlo sguaiato da perfetta rotta in culo e inarcandomi tutta, mandando Eva a sbattere contro la passera di Jas. Jasmine mi segue a ruota, con ...
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