1. La signora matura e le fantasie nascoste. (storia realmente vissuta)


    Data: 18/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Pegasooo, Fonte: Annunci69

    ... sorriso accogliente. Alta non più di un metro e sessanta, viso tondo, capelli ondulati castani tagliati corti, occhiali, almeno una settima di seno e un gran sedere. Ci salutiamo affettuosamente come vecchi amici e mi fa accomodare su un divano. Mi parla degli amici che frequentava. Mi specifica che uno dei due voleva provare un rapporto bsx mentre l'altro le aveva fatto un regalino per prepararla all'esperienza che avrebbe voluto provare e mi mostra un piccolo dildo trasparente e morbido, a forma di cuneo con un ampia superficie alla base, che avrebbe dovuto infilare nell'ano (morbido ma abbastanza consistente per permettere una penetrazione) per qualche ora al giorno per allargare ed abituare il suo buchino. Parlando di avventure e fantasie, le confesso che mi sarebbe piaciuto fare uno spogliarello davanti ad una donna matura che, tranquillamente seduta e vestita, si sarebbe vista la scena e che avrebbe potuto, alla fine, chiedermi di sfilare anche le mutandine, o meno, a seconda del suo desiderio e del gradimento del momento. Le assicurai che non avrei avuto altro a pretendere dopo.
    
    La signora tergiversava ma amava la mia amicizia e tra una visita, una chiacchiera e una risata per una battuta a doppio senso, alla fine acconsente a provare il gioco dello spogliarello. Entriamo nella sua camera da letto un pomeriggio, si siede sul letto e mi dice:
    
    - non volevi fare uno spogliarello? resta in piedi e fammi vedere come ti spogli.
    
    Finalmente ero nella situazione da ...
    ... tempo immaginata e la cosa mi diede un senso di eccitazione e di imbarazzo. Pian piano cominciai a spogliarmi. lei ogni tanto sorrideva divertita per quel gioco:
    
    - togli i pantaloni dai, fammi vedere come sei sotto la maglia?
    
    rimasi completamente nudo con indosso solo le mutandine, mi avvicinai a lei che, come se mi avesse letto nel pensiero, le sfila e comincia a baciarmelo fino a prenderlo tutto in bocca tanto che devo concentrarmi molto per non venirle subito tra la sua lingua e il suo palato, luogo in cui si deliziava la mia cappella. Dopo un po' mi distacco dicendole che toccava a me vedere. Lei si sfila la maglia e io mi inginocchio davanti al letto e, abbracciandola, le sgancio il reggiseno (le mani un po' mi tremavano per l'emozione ma riesco a portare a termine questa complicatissima operazione) e scopro le sue tette abbondanti, un po' "rilassate" visto la non giovanissima età , e con due capezzoli piccoli, duri e scuri. Le tette di una normale signora, di quelle che potresti incrociare al supermercato e non immaginare le sue voglie sessuali. Quelle tette e quel corpo normale mi eccitavano da morire. Scopro la sua pancia, le sue gambe, le bacio i piedini, le sfilo le mutandine e poi infilo la testa tra le sue gambe in cerca della sua fica da schiudere e da assaporare. Lei si distende lasciandomi in ginocchio, solleva le gambe, le allarga bene e mi mostra il suo sesso coperto da un non folto pelo castano tendente al bianco. Una fica celata tra due cosce grassocce ...