1. La più sexy


    Data: 18/10/2020, Categorie: Etero Autore: NickW, Fonte: EroticiRacconti

    ... conclusione. Passò un minuto prima che ti riprendesti e mi sorprendessi scendendo come una furia dal lavandino, rimettendoti le calze e la scarpa, e iniziando a guardarmi con aria furba, camminando verso di me, facendomi indietreggiare finché non sbattei io stesso contro il lavandino... "Tocca a te!"... mentre mi slacciavi i pantaloni, tirandomeli giù improvvisamente insieme ai miei boxer, riproponendomi la mia stessa medicina e scoprendo il mio cazzo già duro. "Siediti"... dissi tu, iniziando a massaggiarlo con le tue calde mani. Eseguii. E mentre ti vedevo avvicinare la bocca al mio cazzo non distoglievi lo sguardo da me, una visione eccitante. Ma il momento in cui poggiasti le labbra sopra la mia cappella, posasti la lingua sul mio prepuzio e schiudesti le labbra per accogliere la mia asta nella tua bocca sarà per me indimenticabile. Iniziasti ad andare su e già sul mio cazzo, a volte guardandomi, a volte concentrandoti avida. La sensazione che quello che stavi facendo era la cosa che più volevi fare in quel momento, che quasi ne traevi piacere, era impareggiabile. A volte ti staccavi e iniziavi a leccami prima le palle, e poi l'asta dalla base, per tornare a rimetterlo in bocca e a farmi godere tantissimo. Lo volevi. Volevi fami godere come ti avevo fatto godere io. Volevi la mia sborra in bocca e non ne avresti sprecata una goccia. Ma nonostante la goduria e i tuoi sguardi penetranti, non riuscivo a togliermi dalla testa quel tuo magnifico culo, di cui ho un debole ...
    ... irresistibile, e avevo deciso. Ti accarezzai le guance, facendoti fermare, e ti guidai con estrema goduria a sfilare il mio cazzo dalla tua bocca con molta lentezza. Continuai a dirigere la tua bocca sulla mia, dandoti un bacio veloce e appassionato, per poi sussurrarti all'orecchio... "Rimettiti con le mani sul lavandino e mostrami il tuo culo" Eseguisti l'ordine, e io ti rialzai la gonna in una sorta di Déjà vu, ma invece di aggrapparmi al tuo culo, ti tirai giù le calze e le mutande, quel tanto che bastavano per lasciarti scoperto il culo. Di preservativi non ne avevi, e io non avevo preso ancora nulla... ma capisti subito. Avesti la tua conferma quando sentisti la mia cappella umida appoggiarsi al tuo culo iniziando a massaggiare lentamente le pareti esterne. Ti girasti verso di me con uno sguardo misto a paura ed eccitazione, ma mi sorridesti. Volevi farmi godere, mi stavi facendo capire che eri mia, che potevo farti quello che volevo. Presi il mio cazzo e lo feci scendere sotto la tua fica, strofinandolo all'esterno, facendolo arrivare la cappella fino al clitoride, provocandoti delle scariche elettriche, e inumidendolo e lubrificandolo per bene. Dovetti usare tutto il mio autocontrollo per non affondare in un solo colpo tutto il mio cazzo dentro di te, facendoti sbattere le palle addosso, ma avevo deciso, volevo il tuo culo. Riappoggiai la mia cappella e iniziai lentamente a spingere, aiutata da una tua contospinta verso di me, il fatto che lo volevi anche tu mi stava ...