1. L'ano spano di mia madre


    Data: 18/10/2020, Categorie: Incesti Autore: Fufluns, Fonte: RaccontiMilu

    Arrivai a casa, varcai il cancello automatico, aprii il portone, lasciai la bici nell�androne e salii le scale di corsa. Mario, il mio migliore amico, era con me. Era l�estate in cui entrambi ci eravamo finalmente liberati dell�esame di maturità. Avevamo scorrazzato a destra e a manca come due pazzi per quasi tutto il pomeriggio sulle nostre bici, eravamo sudati da fare schifo e ci era venuta una gran fame.�Tua mamma &egrave in casa?� mi domandò Mario.�Penso di sì� perché me lo chiedi?��Perché se non c�&egrave potremmo guardarci un bel pornazzo in totale relax� panino, birretta e pornazzo��, mi strizzò l�occhio.�Crudo o mortadella?��Mortadella.��Aggiudicato.�L�idea non era male, ma ero sicuro che a quell�ora mia madre fosse in casa. Però trovammo la porta chiusa a chiave.�Magari non c�&egrave� disse Mario con un sorrisetto.�A volte si chiude dentro� dissi io.Presi le chiavi dalla tasca sinistra dei pantaloncini corti, feci scattare la serratura della porta ed entrammo. Televisore spento, radio spenta, nessun rumore, silenzio assoluto, tutto lasciava presagire che la casa fosse deserta. Mi richiusi la porta alle spalle.�GIULIOOOOO� SEI TUUUUU?�La voce di mamma giunse nitida e inesorabile a buttare all'aria i nostri programmi. Avremmo dovuto rimandare panino, birretta e pornazzo a un�altra volta.Guardai Mario e lui fece spallucce.�GIULIOOOOO���SI�, MAMMA, SONO IO�� le risposi.�SONO IN TERRAZZA A PRENDERE IL SOLE� continuò lei, �HAI BISOGNO DI ME?��HO SOLO UN PO� FAME���VUOI ...
    ... CHE VENGA A PREPARARTI QUALCOSA?��NO, MAMMA, GRAZIE, NON IMPORTA� MI FACCIO UN PANINO���SEI SICURO?��SI�, FACCIO DA SOLO.��OK, COMUNQUE SE HAI BISOGNO CHIAMAMI.�Mi avviai verso la cucina seguito da Mario.�Tua mamma prende il sole in terrazza?� mi chiese lui, curioso.�La tua no?� gli chiesi io.Lui scosse la testa.�Ha cominciato quest�anno� dice che s�&egrave stufata del mare� troppa gente, troppa confusione� e a dirti il vero non &egrave che la cosa mi vada tanto a genio� almeno prima, in estate, mi ritrovavo spesso la casa libera.� dissi.�Magari si stufasse del mare anche la mia! Mi farei tante di quelle seghe��Guardai Mario un po� dubbioso, e lui evidentemente notò la mia sorpresa.�Non dirmi che non ti sei mai fatto una sega spiando tua mamma che prende il sole� non ci credo��Visto che non proferivo parola, Mario continuò:�Sei davvero pessimo� con la madre che ti ritrovi neanche ti seghi spiandola� be�, al posto del pornazzo si potrebbe dare una sbirciatina di là��Mario aveva sempre avuto un debole per mia madre, e vista la confidenza che c�era tra me e lui, me l�aveva confessato più o meno esplicitamente un sacco di volte. E devo ammettere che a quarantatre anni lei faceva ancora la sua bella figura: non si era lasciata andare come molte altre donne della sua età, anzi, più passavano gli anni e più mi sembrava che curasse il suo fisico. Non era una fissata della palestra, ci andava ogni tanto, ma almeno una volta alla settimana non mancava all�appuntamento al centro massaggi ...
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