1. L'ano spano di mia madre


    Data: 18/10/2020, Categorie: Incesti Autore: Fufluns, Fonte: RaccontiMilu

    ... riguardasse il sesso, sebbene in modo virtuale, ma quella semplice trovata delle foto scattate da Mario mi aprì nella mente un nuovo universo.Presi a spiare mamma ogni volta che potevo, con l�intento di scattare qualche foto, come aveva fatto quel dritto di Mario.E finalmente mi si presentò l�occasione propizia.�Vado a prendere un po� di sole in terrazza�� mi disse lei, �tu che fai, un giro in bici?��No, oggi no, vedo Mario domani, magari guardo un po� di tv o mi metto a leggere qualcosa� dissi io.�Ok� posso chiederti solo un favore, Giulio?��Certo, mamma.��Potresti darmi un po� di crema protettiva sulla schiena?� L�ultima volta mi sono appisolata senza essermela data e quasi quasi mi scotto���Con piacere, mamma.�Non aspettavo altro. Mi armai di cellulare in tasca e attesi che lei si sdraiasse. Si mise bocconi e si slacciò il reggiseno. Anche stavolta aveva tra le chiappe un filetto minuscolo.�Spargila bene, Giulio.��Sì, mamma.�Iniziai dal collo e dalle spalle, per poi scendere verso il basso molto lentamente, per non dare a vedere quale fosse il mio obiettivo. Quando arrivai alle natiche, avevo il cazzo già duro come il marmo.�Riprendo un po� di crema� le dissi.�Se continui così mi addormento� mi stai facendo un massaggio super rilassante�� mi disse lei.�Vuol dire che sono bravo.��Eccome se lo sei, Giulio.��Se riesco a farti addormentare cosa mi dai?��Ehm� vediamo� se ci riesci domani ti faccio il dolce che ti piace tanto, va bene?��Perfetto, mi sembra un bel ...
    ... premio.�Mentre parlavamo estrassi il cellulare dalla tasca e lo preparai in modalità fotocamera, avendo escluso già da prima il suono rivelatore dello scatto, come presumo avesse fatto Mario.Spinsi fuori la crema dal tubetto e ricominciai a spargerla, stavolta sulle natiche, con una mano sola. Con l�altra tenevo il cellulare. Ero terribilmente agitato, temevo che mamma potesse accorgersi di qualcosa, ma la mia determinazione fu più forte della paura. Scattai subito qualche foto di tutto il culo, poi altre avvicinando il telefonino al solco delle natiche, tentando di allargare un pochino le chiappe con la mano che massaggiava, prima da una parte, poi dall�altra. Con quel movimento ero riuscito a fare sgusciare l�orifizio anale di mamma completamente fuori dal filo del perizoma, meglio che nelle foto di Mario. Poi, tornando in me, capii che era meglio non insistere troppo. Misi in tasca il cellulare e ripresi a stendere la crema a due mani, passando alle cosce e al resto delle gambe, e di nuovo risalendo verso la schiena.�Ho finito, mamma� dissi soddisfatto del mio operato.Nessuna risposta.�Mamma��Ancora nessuna risposta. Dopo un bel venti minuti di massaggio si era addormentata sul serio. A quel punto una scarica di adrenalina mi risalì lungo la schiena, una scintilla mi lampeggiò nel cervello, ero tutto in ebollizione.Con estrema attenzione misi un dito sotto la parte alta del filetto del perizoma e pian piano lo sollevai scendendo nello stesso tempo verso il basso, fino a farlo uscire ...