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La perversione di fabietto (quarta parte su ionel)
Data: 18/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo
Gli ultimi avvenimenti riguardanti Ionel mi avevano fatto capire tante cose. In primis che ero tremendamente innamorato di Fabietto e infatti il giorno seguente a quella scopata con il 18enne rumeno, mi sentì molto male con me stesso e pieno di sensi di colpa. Seconda cosa, avevo capito una cosa di Fabietto che prima mi era totalmente ignara: lui non aveva alcuna intenzione di scoparsi Ionel ma era eccitatissimo dall'idea che fossi io a scoparlo. Impazziva a pensarmi con altri ragazzi e me lo confidò, lasciandomi di stucco. In pratica amava essere tradito ma allo stesso tempo voleva saperlo e la cosa gli provocava erezioni praticamente immediate. Nei giorni seguente scopammo come non mai tra di noi, Fabietto era scatenato e insaziabile e passavamo interi pomeriggi a farlo a casa sua (i genitori rientravano sempre per l'ora di cena) oppure intere serate in macchina. Il più delle volte, prima di iniziare, Fabietto mi parlava di Ionel e si faceva raccontare nel dettaglio tutti i particolari della chiavata che avevo avuto con quel ragazzo oppure mi costringeva a rivelargli cosa avrei fatto in compagnia di ragazzi che trovavamo comunemente attraenti. Gli provai a chiedere se volesse fare una cosa a tre ma lo feci più per metterlo alla prova che altro. Mi rispose che non gli avrebbe certo fatto schifo ma che la sua priorità era vedermi scopare con Ionel, osservarci da vicino e masturbarsi di fronte a noi. A tal proposito iniziò a farmi anche molta pressione per far realizzare il ...
... suo sogno, con io che inizialmente ero molto diffidente. E Ionel? Il ragazzo rumeno mi scriveva di tanto in tanto ma mi accorsi che iniziava a considerarmi un po' la sua troia visto che erano messaggi del tipo: “Ho voglia del tuo culo” oppure “ti sfondo” ai quali io prendevo tempo per via dei sensi di colpa verso Fabietto. Nel mentre si andò delineando un'altra situazione molto particolare. L'estate scorsa, lavorando, ebbi modo di conoscere un ragazzino molto strano e particolare. Era albanese, molto magro e piccolino, dimostrava molto meno dei suoi effettivi 17 anni e non potevo certo considerarlo bello, nemmeno di viso. Era moro con un viso e una bocca un po' da criceto e molto molto anomalo nei comportamenti. Ciò nonostante, iniziai a guardarlo con desiderio e a farci più di un pensierino. I suoi atteggiamenti erano classici di un ragazzo molto effemminato a partire dalla camminata e dal modo di parlare. Me lo iniziai a trovare praticamente ogni giorno nella mia attività, sempre da solo o con la mamma e la sua figura mi incuriosiva- Era molto timido e praticamente non parlammo mai tra di noi se non qualche sorriso e i saluti. Ciò nonostante mi guardava in un modo particolare. Qualche tempo dopo, attorno a Settembre, iniziai a non vederlo più e mi arrivò una richiesta di amicizia su facebook di un profilo senza foto riconoscibili, quasi privo di contenuti sul diario e con pochissime amicizie in comune. Anche il nome sembrava falso. Inizialmente non sapevo chi fosse e ...