1. La perversione di fabietto (quarta parte su ionel)


    Data: 18/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... giovane rumeno e ci iniziai a pomiciare. Inizialmente lo vidi molto teso e poco a proprio agio ma sapevo che avrei potuto aiutarlo con dei preliminari molto caldi. Lo avvicinai al porto del letto e lo spinsi sul materasso, poi iniziai a leccarlo con cura. Presi in bocca il suo cazzo e iniziai a ciucciare alla grande. Il suo cazzo faceva su e giù tra le mie labbra e cercavo di spingerlo il più giù possibile, gustandomi i suoi gemiti sempre più decisi. Ionel iniziava a sciogliersi e a estraniarsi dall'anomalia di quella situazione. Quando si sentì pronto, mi ordinò di mettermi a pecora, dandomi della troia e promettendo di rompermi il culo. Mi posizionai in modo tale da riuscire anche a osservare Fabietto, che nel mentre si era seduto sulla sedie da ufficio e si stava tranquillamente segando il cazzo. Specialmente dopo aver udito Ionel che mi prometteva un sesso violento e mi dava della troia, Fabietto sembrò scatenarsi e aumentò sensibilmente il ritmo della sua masturbazione. Ionel si posizionò alle mie spalle, mi sputò sul buco del culo e fece lo stesso sulle sue dita, poi iniziò a lavorarmelo un po'. Quando ritenne che era pronto, mi puntò il cazzo e mi penetrò deciso, non prima di aver indossato il preservativo. Iniziò a fottermi come un maiale mentre io me ne stavo a gattoni e osservavo Fabietto che si segava e Ionel dallo specchio. Era una situazione troppo eccitante, da sogno e mi lasciai andare al piacere più totale. Intanto Fabietto si era alzato e, continuando a ...
    ... segarsi, si stava avvicinando a noi. Nei suoi occhi vedevo una luce particolare, una sorta di soddisfazione e perversione che non avevo mai notato. Ionel lo invitò ad avvicinarsi e lui lo fece. Il rumeno allungò una mano e impugnò il cazzo bello grosso di Fabietto e si sostituì a lui nella sega. Fabietto iniziò ad ansimare senza ritegno, facendo avanti e indietro col bacino. Era sul punto di esplodere e Ionel se ne accorse, tant'è che gli ordinò di ficcarmelo in bocca e di scoparmi oralmente mentre lui mi rompeva il culo. Fabietto obbedì e mi infilò il suo grosso pene tutto in bocca. Iniziai a succhiarlo avidamente e nel mentre mi segavo con la mano destra. Anche Ionel da dietro, eccitato dalla scena e soddisfatto per il buon ritmo che aveva preso la nostra scopata, iniziò ad aumentare la spinta e i decibel dei gemiti. Eravamo tutti e tre molti vicini all'orgasmo, troppo presi da una scena veramente eccitante. Il primo a venire fu Fabietto, che mi scaricò una quantità industriale di sborra calda in gola e urlò di piacere così come gli piaceva fare, con la sua voce femminile. Mi trattenne per la testa e rimane fermo là, muovendosi sempre più lentamente in modo da svuotarsi ogni goccia. Solo quando ritenne che le sue voglie erano state accuratamente soddisfatte, si staccò. Avevo la bocca strapiena di sborra e la mandai giù, gustandomela. Intanto Ionel proseguiva nella chiavata e i suoi colpi iniziavo a sentirli, si facevano sempre più violenti così come la sua bocca si faceva sempre ...