1. Enya l'incontro a tre


    Data: 18/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: geirliverani, Fonte: Annunci69

    Il ricordo di quella serata di Brescia era indelebile. La nostalgia di quei momenti mi assaliva come onde anomale, nei momenti di rilassatezza. Non bisogna essere Weber o Durkheim per capire che quella passione aveva una forza costruttiva. Mi sentivo carico, motivato, grato a quei momenti in cui il corpo paradisiaco era stato mio. Ma purtroppo i gesti d’amore avevano fatto scaturire una scintilla che aveva prodotto effetti devastanti in una prateria dominata dalla siccità, come il mio cuore. Si quello per Enya era un amore appassionato, idealizzato, un amore che veniva coltivato a distanza, e che viveva di vita propria lontano da un rapporto personale fatto si di carezze e confessioni amorose fattuali ma anche di possibili delusioni, senza quelle incomprensioni che spesso lo incrinano e lo fanno finire.
    
    La memoria funzionava da specchio deformante e da crivello, lasciava infatti filtrare solo certi elementi e ne modificava la metrica ingigantendone la rappresentazione a danno di altri che sparivano sullo sfondo. Così mi ritornava a mente non tanto il corpo statuario, tonicamente vigoroso che pareva scolpito quando la sua bocca con quelle labbra delicatamente carnose che si avviluppavano intorno al glande. Che danza indelebile aveva scenografato la lingua, prima la punta a solleticare il frenulo, poi con un colpo netto di lingua sul taglio poi a umettare ogni singolo centimetro dell’asta e infine ingurgitarla tutta fino a sentire i peli solleticare le narici, mentre ...
    ... il membro era immerso nella sua bocca guidato come un’elica di motoscafo dalla lingua. Ogni altro particolare scoloriva rispetto a quei ricordi che spandevano un vuoto nello stomaco, precipitavo nell’abisso senza fondo di volere Enya ancora fra le mie braccia
    
    Ogni tanto ci sentivamo fugacemente per telefono, lei era educata, gentile ma fredda! Mi illudevo che fosse per mantenere la promessa del viaggio, in realtà temevo che volesse soffocare qualsiasi coinvolgimento prima che la situazione sfuggisse al suo controllo. Il gelido silenzio con cui accolse la notizia che sarei passato per tre giorni nella provincia di Brescia per impegni di lavoro, non fece ben sperare. Le lasciai il nome del residence, ma nulla accadde la prima sera.
    
    La seconda ero rientrato presto senza andare al ristorante. I continui cambiamenti di menù il passaggio a intingoli, a spezie, la variazione della dieta alimentare lasciavano effetti sulla mucosa gastrica e allora preferii una pizza al residence. Rilassato guardavo stancamente la TV, attendendo l’ora di andare a letto. Il lavoro per l’indomani era già preparato..quando squillò il cell. Sul display comparve il numero tanto invocato….Un attimo di sorpresa e poi con un misto fra sorpresa, gioia e inquietudine risposi…Dall’altra parte una una voce maschile…rimasi di sale come la moglie di Lodt. Si trattava di G marito di
    
    Enya. L’avevo visto in foto, fisico slanciato, giovane molto tonico grazie all’immancabile palestra. Per quanto sembrasse ...
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