1. Enya l'incontro a tre


    Data: 18/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: geirliverani, Fonte: Annunci69

    ... onda il rapporto lesbico: Manuela e Enya nel gruppo plastico del 69, le bocche avidamente a detergere gli umori femminili misti al succo di G. che aveva riversato con uguale dovizia nelle due vagine. Era incredibile, vedere le lingue guizzare mentre si stanno leccando con passione, mordicchiano il clitoride, la lingua percorre sentieri familiari, odori femminili, proprio di ognuna ma solo al quadrato: ecco le lingue che si muovono lungo le piccola labbra e poi lasciano il posto a dita vogliose. Le donne si muovono, oscillano, quasi ondeggiano oscenamente abbrancate. e affondare nelle tenere carni. Ammirare le cosce tornite ed affusolate strette nel rassicurante abbraccio delle loro braccia che cangiavano il biancore invernale dell’epidermide nel purpureo colore del piacere. Immaginavo con la mente gli effluvi che saturavano la stanza…stava accadendo lo stesso nel residence, corpi ansanti e sudati, bocche vogliose, labbra divaricate, sfrangiate da lingue e mani . Il finale superò ogni aspettativa, mentre i loro petti erano scossi dagli orgasmi e gli umori , soprattutto di Manuela che finalmente aveva realizzato il sogno di possedere Enya, copiosi imperlavano le labbra sia delle vagine che delle bocche femminili, su quel gruppo marmoreo che si era sciolto così da allineare le bocche spalancate. G lascò cadere il suo sperma in entrambe le cavità. Enya volle dare un ultimo tocco, quasi a rivendicare il suo territorio: lappò ripulendolo il membro del marito distillando con le ...
    ... papille gustative le gocce di sperma che imperlavano il prepuzio e il glande.
    
    Contemporaneamente stava muovendo i fianchi sul membro di G, cercando di armonizzare i movimenti, io avevo bagnato il membro negli umori della fica, così elastica, slabbrata nel piacere da potere accomodare anche la punta del mio membro Lei intanto si è quasi stesa sul marito a pecorina, mostrandomi il buchetto anale. Io la penetrai con il dito umido di saliva che lo dilatava e penetrava in profondità quasi fosse una colonscopia. Lei gemeva, mugolava dal piacere, mentre il marito un po’ sorpreso ed estasiato le torturava i capezzoli e la baciava così da ricevere quei rantolii d’amore. Tolsi il dito , Lei sembrava sollevata e delusa, ma ecco che, con il membro lubrificato dai suoi umori, la penetrai senza pietà. C’era in me un coacervo di sensazioni e di sentimenti: il malinteso atavico senso di superiorità del maschio, il desiderio di possederla quasi fosse un oggetto e infine, un bellissimo e inconfessabile sentimento d’amore.
    
    La carne si era tesa , quasi a diventare sottile cartilagine ma reggendo l’impatto con i due membri accucciati nelle sue cavità. I gemiti di Enya sono più copiosi e intensi, anche se inizialmente c’era un sottofondo di dolore, la novità della doppia penetrazione la stava mandando in corto circuito. Cominciava perdere il controllo sommersa, soffocata dall’adrenalina e così proruppe in un inconsueto “ G. Scopami fammi vedere che sei mio marito e tu non avere pietà inculami ...