1. In natura senza paura . . .storie vere di istinti e di . . . la consapevolezza


    Data: 18/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Picchioa69

    ... lo stesso con me e ci ritroviamo stesi l'uno sull'altro a totale contatto. Le nostre lingue danzano tra loro per poi cercare il viso, il collo, il petto e le gocce di sudore salmastre da leccare con sensualità. Le nostre mani percorrevano con istintiva naturalezza ogni parte del corpo dell'altro fermandosi spesso intorno al viso, tra i capelli e sul pacco pulsante. Amo quando le nostre mani si incrociano sulle nostre teste e si stringono mentre le lingue danzano unite. Quando la pressione sui nostri pantaloncini era ormai troppa allora in pochi secondi ognuno li sfila via all'altro. Indossava sempre dei magnifici slip bianchi che esaltano benissimo i glutei rodi di chi come lui frequenta la piscina tre volte a settimana per più ore e un pacco delineato ed evidente. Adoro notare le macchie di umore che bagna e forma disegni tondeggianti sul tessuto. Le cerco con il mio olfatto e la mia lingua per sentire quel sapore. Lui fa lo stesso con me sui miei boxer neri attillati. E così inizia la danza degli odori e sapori lungo tutto il corpo indagato dai cercatori di tartufo affamati di sesso. Adoro seguire la forma del suo pacco con le mie labbra sui suoi slip fino a trovare la sommità e i bordi della sua cappella facendo ubriacare i miei sensi dei suoi odori e sapori. Lui gioca con me quasi allo stesso modo perché ognuno ha la sua particolarità. Lui accompagna sempre le mani alle labbra sui ...
    ... miei boxer mentre io lascio fare tutto a lingua e labbra mentre le mani invadono e perlustrano il resto del corpo.
    
    Quel giorno poi stese sul asciugamano a pancia in su mi stesi su di lui baciando intensamente la sua nuca e respirando vicino il suo orecchio perché sapevo che ciò gli dava diversi brividi. Intanto il mio pacco ancora nei boxer si insinua e spinge tra le sue colline come in una danza mentre le mani si stringono sopra le nostre teste. Sento il suo piacere divampare perché il suo ansimare si fa più intenso e con il corpo inizia a disegnare delle onde per sentire ancora meglio la mia forma dentro di lui
    
    Quando gli spasmi del piacere sono ormai apice con le sue mani sfila i miei boxer e scende i suoi slip finché la nostra pelle intima non entra in contatto. La mia verga si insinua tra le sue forme turgide nel desiderio di essere solcate nel profondo. Così affondo naturalmente la mia asta nel suo antro nero voglioso di sesso e lo cavalCo intensamente spingendo tutto il mio bastone nella sua caverna mentre le mie labbra mangiano e comprendono ogni piega del suo collo e della sua nuca. Pura estasi avvolge i nostri corpi tanto da isolare qualsiasi rumore circostante che non fosse il nostro stesso ansimare, strisciare e respirare e il vento caldo tra le fronde dei pini degradati e arsi dal sole
    
    E fu così che quel pomeriggio non ci siamo resi conto del suo arrivo. . .
    
    Continua. 
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