IL TUTOR
Data: 19/10/2020,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... speculari, ero anche certa che le nostre camere fossero contigue ed addirittura i nostri letti esattamente specchiati nella mezzeria di quel muro divisorio.Nel letto, ora, mi sentivo meno protetta, più esposta, più vulnerabile.Non che io facessi chissà cosa, non avevo mai invitato nessuno.Il pensiero di sentirmelo così a ridosso, mi faceva sentire un po’ violata, curata, sempre sotto osservazione come se fossi ancora al lavoro, invasa da una presenza forte ed autoritaria come quella di Simone.Ma proprio lui dovevano mettere vicino a me?Continuando a riflettere che il letto dietro alla parete era di Simone, non potei fare a meno di pensare a lui in modo diverso dal solito, ovvero non come Tutor ma come uomo.Era sicuramente attraente, affascinante, sensuale e dava l’impressione di maschio esperto.Aveva un corpo massiccio, un bel culo; non avevo potuto far meno di notare anche una generosa protuberanza in mezzo alle sue gambe.Sembrava avere un grosso fardello che, più di qualche volta, mi sono sentita strusciare sul culo mentre mi passava dietro cercando di dirmi qualcosa, oppure mentre io ero piegata sulla mia scrivania.Non avevo mai dato peso a quegli atteggiamenti, forse perché non volevo pensarci, non volevo distrarmi, non volevo crearmi pensieri imbarazzanti su di lui.Ora che la testiera del suo letto era a ridosso della mia, separata dolo da una parete di cartongesso, mi pareva di averlo in casa, in camera con me.Proprio mentre pensavo a tutto ciò, sentii dei rumori, ...
... provenire dalla sua camera.Sentii chiaramente accendere la luce, la sua voce roca che diceva qualcosa a me incomprensibile ed una risatina femminile.Oddio è in camera, con una donna, e qui si sento tutto!Cercai curiosa di ascoltare nel silenzio della mia casa cosa stessero dicendo, ma non riuscivo a distinguere le parole; sentivo le voci ma erano confuse, lontane.Poco dopo ci fu silenzio.Provai a riaccomodarmi nel letto, cercando di allontanare dalla mia mente pensieri impuri e maliziosi, quando ad un tratto sentii uno schiocco tonante, come quello di una ventosa che si distacca da una parete; poi ne sentii uno ancora ed un altro ancora.Il mio cuore cominciò a battere forte, sempre più forte.Cosa staranno facendo?Inizialmente pensai che si stessero baciando. Ma che schiocchi di bacio erano quelli? Così forti, così rumorosi? Cosa diavolo stavano combinando? Era intuibile che non stessero giocando a scacchi ma la curiosità di poter vedere od udire chiaramente ciò che stava accadendo in quella stanza, mi stava rodendo.Ebbi la tentazione di mettere l’orecchio sulla parete per poter sentire meglio ma poi decisi di rifugiarmi sotto il mio cuscino.Mi sentivo il cuore in gola, tremavo.Che imbarazzo.Cercai di calmarmi pensando che l’imbarazzo avrebbe dovuto essere il loro, non il mio.Poi, scusando le mie vergogne, pensai che nel buio e nel silenzio della mia camera nessuno poteva vedermi, nessuno poteva sentirmi.Cercai quindi di calmarmi; tirai fuori la testa da sotto il mio cuscino e ...