1. IL TUTOR


    Data: 19/10/2020, Categorie: Voyeur Masturbazione Autore: sleeppig, Fonte: xHamster

    ... scopando lui pensava anche a Debora che nell’altra stanza si stava masturbando, spesso io avevo dedicato i miei pensieri a Davide, giusto per cambiare un po’. E se invece fosse per il fatto che lei violava la mia privacy, beh, per mesi io avevo fatto la stessa. Poi, se proprio avessi tenuto alla mia privacy, avrei evitato di urlare come un oca a pieni polmoni. Quindi, non me ne fregava niente.Esclusa?Ecco, forse si, in qualche modo mi aveva escluso dal suo progetto e questo mi feriva. Ma pensandoci bene, se mi avesse reso partecipe, avrei accettato? Quando lui giunse qui, lo vidi come il mio giocattolo sessuale, tutto per me; lo desideravo ancora, forse più di prima, volevo ancora godermelo, gustarmelo, fino in fondo, fino a saziarmi. Quindi no, non avrei accettato!Ad oggi sarebbe diverso; se me lo chiedesse adesso, ci penserei.Tutto sommato, vale sempre ciò che ho detto della gelosia.Ovvio è, che non potrebbe dirmelo ora, il gioco era iniziato prima.Quindi, unica soluzione, era escludermi, facendomi partecipare ignara.Ma che stronzo! Intelligente, astuto e stronzo! Ed anche porco!Cominciai a sorridere.Mi venne da pensare all’intensa eccitazione che provava in questo momento quella ragazza; l’avevo provata ed un po’mi mancava. Era stata una cosa strana, straordinaria.Non che oggi mi eccitassi di meno ma quella era diversa.Risorrisi pensando a quella ragazza.Scoppiai poi a ridere quando cominciai ad immaginare cosa la stava aspettando!L’avevo solo intravista, carina, ...
    ... gentile, timida, impacciata.Sotto le mani di quel porco, e non solo le mani, in poco tempo si sarebbe trasformata in una macchina del piacere!Vero, Simone lo aveva fatto con me, spazzando via dalla mia testa tabù, timidezza, sensi di colpa, moralismi ed altro!La stava iniziando, la guidava verso il mondo del piacere. La stava facendo crescere!Alzandomi dalla sedia, mentre chiudevo i vari file, mi venne ancora un dubbio; mi avrebbe anche lei definita “la sua puttana”?Beh, se puttana voleva dire prendere coscienza di se stesse e riuscire a godersi nella propria totalità, anche utilizzando il corpo dell’uomo, che in qualche modo Dio aveva minuziosamente progettato e realizzato appositamente per noi donne, per esprimere la propria sessualità e far sprizzare gioiose sensazioni da ogni poro della pelle, allora orgogliosamente mi sentivo una puttana!Spensi il monitor e sorridente me ne andai.Capitolo XXV.Quella sera ero ancora nell’appartamento di Simone.Sapevo che probabilmente sarebbe stata l’ultima sera. Il giorno successivo avrebbero dichiarato la conclusione del progetto e quindi come di rito, sarebbero usciti a festeggiare.Io questa volta non partecipavo; alla fine non facevo parte dello staff, ero un supervisore interno dell’azienda.Il lavoro lo avevano fatto quasi tutto loro, e tra di loro dovevano gioire e festeggiare.Ero anche curiosa di sapere se Simone mi avrebbe invitato, magari per una semplice comparsa, come la mia predecessora.Ora ero in camera con lui, particolarmente ...
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