1. bella signora bionda vuoi fare bello sesso?


    Data: 21/10/2020, Categorie: Sensazioni Etero Autore: aliasir, Fonte: RaccontiMilu

    ... accarezza il seno da sopra la maglietta. Poi le stringe la mammella a mano piena. Lei geme.Lui si stringe e l'abbraccia, scende la schiena e arriva sulle natiche, l'attira a sé e lei sente il calore, come un fuoco, che preme sulla sua pancia, sotto l'ombelico, di quella sporgenza che per la prima volta immagina, grande, scura, che liberata le balza davanti. E prova un incontenibile voglia di toccarla, quella virilità, di sentirsene bruciare le mani, e poi di assaporarla, di riempirsene le nari del suo odore.Non ha mai fatto l'amore con un nero, Anna. Non lo fa da anni con nessuno, veramente. E ora pensa a quello che si dice dei neri, che ce lo hanno grosso. Ed è curiosa di saperlo. Se è vero. Lui le appoggia le labbra sulle sue e sono labbra grosse, gonfie. Lei pensa che se il suo cazzo sono come quelle labbra allora si, sarà grosso.La sua lingua la penetra fra le labbra, gliele fa dischiudere, entra dentro di lei, preannunciandole un'altra penetrazione. La vagina le si contrae, sente che si sta bagnando sempre di più, pensa di stare colando. Stringe le cosce e contrae i muscoli interni e solo continuando quel bacio lei potrebbe godere così, solo con le contrazioni.Ma le sue mani che esplorano le natiche e tirano su la gonna sono arrivate alla pelle. Le sente scivolare sotto l'elastico degli slip da dietro e affondare nel solco fra le natiche. Tirarle, impastarle, dividerle, aprirle, indugiare sfiorando il buco del culo e arrivare alla fica, dischiuderla. Quelle grosse dita ...
    ... la esplorano, e si rendono conto di quanto è bagnata.Continua a baciarla, ad appoggiarle quelle bistecche di labbra sulle sue, ad avvolgerla con il suo odore di maschio nero, lei si sente completamente inerme, tutta concentrata nella fica, che si scioglie che sguazza sotto le sue dita. Le prende una mano e gliela appoggia sulla protuberanza che tende i calzoni. Lei accarezza, dall'alto verso il basso, e sente sotto il palmo quel turgore che sembra vivo, rispondere alle sue spinte sempre più forti, spingere verso l'alto per liberarsi. Prova a slacciare i pantaloni, vuole fortissimamente toccarlo, stringerlo a piena mano. Non riesce.Lui si scosta e rapido sbottona, le prende la mano e la riporta sopra lo slip.Le ancora spinge, e allora quella melanzana - le ricorda proprio una melanzana, non può farci niente, quando esce da sotto lo slip - si allunga di traverso alla coscia muscolosa, bagnandola di un filo lucente. Mentre i pantaloni bianchi sono scesi alle caviglie e lei pensa che si stanno sporcando così schiacciati per terra, ma scaccia il pensiero e non dice nulla, perché finalmente tocca con mano quel nero bastone bollente. Lo stringe, lo guarda e non può trattenere un sospiro e un gemito, alla contrazione della fica che segue il contatto con quel grosso cazzo scuro.E' bello, lucido e nero, con dei riflessi melanzana - ancora - il glande più chiaro di bella forma, fremente di un intrico di vene gonfie.Si fa audace. Si china e senza liberarlo dagli slip scuri, brandendolo da ...