1. Casa e chiesa ma non santa


    Data: 21/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Svizzer8-1974, Fonte: Annunci69

    E così stava per arrivare l'inverno e la neve era alle porte. Martina e Robi non erano certo sposini freschi e di inverni insieme ne erano già trascorsi una ventina. I due eran sempre stati innamorati l'un dell'altra ma col passar degli anni il loro far l'amore a letto si era pian pianino trasformato in sesso. Martina ricorda ancora la faccia di lui, quando glielo prese per la prima volta in bocca e ricorda anche la sua di sorpresa nello scoprire che il cazzo non era viscido, anzi, il glande che le si gonfiava e pulsava in bocca le dava piacere. Chissà, forse già qui aveva il desiderio di compiacere o di essere lei stessa ad essere compiaciuta nell'avere due cazzi a soddisfare il suo piacere. Venti anni fa questa poteva essere solo una fantasia nella mente di Martina ma nelle ultime settimane mentre i due fanno sesso Robi sussurra a Martina degli assist a questa fantasia: "ti piacerebbe che ti scopassimo in due? Eh...dimmi, ti piacerebbe?"
    
    Martina non rispondeva ma la sua fica si bagnava sempre di più e anche i suoi movimenti diventavano sempre più contratti e decisi. Oh sì, il cazzo le piaceva tanto e l'idea di poter almeno fantasticare col suo partner su questa fantasia la faceva eccitare talmente che si sentiva una vera porca.
    
    Nei mesi seguenti mentre facevano sesso la domanda sussurrata all'orecchio era sempre la stessa: "vorresti un altro bel cazzo oltre al mio, ehh...ti piacerebbe o no?"
    
    Martina non aveva mai risposto di sì, anche se si capiva lontano un miglio ...
    ... che aveva il desiderio di succhiare il cazzo di Robi ma allo stesso tempo essere scopata come una vera troia da un altro cazzo. Figuriamoci se non lo capiva Robi mentre le ficcava il cazzo in bocca e con una mano le immobilizzava la testa e continuava a farle sempre la stessa domanda. Ormai Robi era deciso, la gira di spalle e la mette alla pecorina, le sfrega il cazzo sul buco del culo ma senza infierire: "Me lo dici o no? Tanto lo so che lo vorresti anche tu e che non è solo una mia fantasia! Allora...? Sto aspettando che ti lasci andare e che mi dica quello che già so, che vorresti farlo in tre".
    
    Martina non rispondeva, il cazzo che prima si sfregava solo sul culo adesso si sfrega anche sulla fica bagnata e Martina capisce che con questa tecnica Robi le stava anche bagnando il buco del culo e che da lì a poco, se non si fosse lasciata andare a liberare la sua fantasia, Robi le avrebbe di certo sfondato il culo e non è che le dispiacesse, solo che il glande di Robi era gigante e dunque era immersa in uno stato d'ansia ma allo stesso tempo di piacere sublime. All'improvviso un sussulto un gemito di Martina: "Ahhhh".
    
    Robi era troppo eccitato e diede a Martina un colpo secco e profondo, le spinse le gambe sul letto e la immobilizzo col peso del bacino che non permetteva a Martina di muoversi e col cazzo tutto ficcato nel culo.
    
    Adesso Robi le infila anche un dito in bocca e le sussurra di immaginarsi che fosse il cazzo di un altro e le chiede se le piace e se lo vuole ...
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