1. Un canto di Natale per l'ineffabile Master Frank – Seconda parte (2 di 4)


    Data: 22/10/2020, Categorie: Comici Autore: scopertaeros69

    ecco qui la seconda parte ...domani le due rimanenti...buona lettura Abbiamo lasciato Master Frank a ronfare saporitamente nel suo letto, oddio forse con qualche strano incubo a dire il vero, ma la nostra storia continua… I contorni della porta della camera da letto si rimarcano di una luce che proviene dalla parte opposta e che aumenta d’intensità sino a disegnare il rettangolo in modo netto, quand’ecco che si spalanca e compare una figura affusolata, si tratta di una giovane vestita di veli che lasciano assai poco all’immaginazione di un osservatore, al collo reca il collare e si dirige saltellando verso il letto del nostro master. Spettro: “We1 guarda come dorme questo!...no dico sapeva pure che arrivavo!...Hei tu...sveglia! Svegliaaaa! SVEGLIAAAAA!!” il volume della voce è quello di una sirena che annuncia un incursione aerea. Frank si gira dall’altra parte ...mugugna … “n..no...è inutile che supplichi...non ti punisco...si chiama tease and denial…. Mamma...è domenica lasciami dormire...” A mali estremi… lo spettro afferra le lenzuola scalzandola da un lato del materasso e con una vigorosa tirata fa perdere l’equilibrio al dormiente che rovina a terra. Il padrone di casa si sveglia all’istante, massaggiandosi la natica destra indolenzita dalla botta, socchiude gli occhi, guarda meglio… “Beh dai i sonni sono migliorati, lo dicevo che un Amaro Montenegro...” Lo Spettro lo guarda tra lo spazientito e il disperato scuotendo la testa: “Sono Lo spettro del passato” Frank: ...
    ... “ah cazzo! Il sogno continua… ma una dormita tranquilla? del natale passato?” Spettro “No tutto il tuo passato imborgnito” Frank: “No perché n’è passato un bel po’ ” Le mani aggraziate si protendono verso il suo viso, Frank si compiace che il suo fascino navigato abbia mietuto un altra vittima, peggio per la slave Tiè! Così impara a lasciarlo da solo. La piccola delicata mani lo sfiora su una guancia, Frank sorride sornione e… SPATACIACK! Uno smataflone a mano aperta marchia con 5 dita la guancia di Frank… Un Momento, rivediamola al rallenty: ecco lo Spirito che accarezza la guancia, poi fulminea porta la mano indietro, apre le dita e poi ecco la mano abbattersi sulla faccia del nostro Master. La pressione di ogni singolo dito si stima ad occhio intorno ai 3000 Newton per cm quadrato, la testa viene girata in senso concorde alla sberla e il capo all’indietro. Lo spettro carica un altro colpo, ma Frank è più rapido butta le mani avanti “Ferma! Ferma! Sono sveglio!”. La finestra si spalanca con gran fragore, lo spettro con una stretta da pressa idraulica, afferra il polso di Frank con la sua delicata manina e lo trascina fuori Eccolo di colpo comparire dinanzi al familiare skyline del condominio di Guido, il suo fraterno amico delle...”Si ricordo questo posto e questo giorno...la festa delle Medie...io non ero stato invitato però”. Spettro: “non eri già popolare a quei tempi?” Frank: “ a dire il vero mi ammazzavo di seghe… pensa che ho anche raccontato di questa mia tragedia ...
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