1. Un canto di Natale per l'ineffabile Master Frank – Seconda parte (2 di 4)


    Data: 22/10/2020, Categorie: Comici Autore: scopertaeros69

    ... personale ad un tizio...che poi ci ha scritto una canzone...credo si chiami Elio e qualche cosa...” Lo Spettro sospira e butta gli occhi al cielo: “Andiamo a vedere un altro Natale” Questa volta la location è uno chalet in Val Trompia, sono circondati dalla neve sono quattro ragazzi e quattro ragazze, i suoi 19 anni. Tre coppie limonano e si smanazzano come folli, pomiciando su ogni superficie reclinabile/sdraiabile, solo lui è lì in un angolo a leggere una copia di “Historie d’O”. Giovanna una ragazza poco appariscente, dal viso gentile e le tette procaci, è in imbarazzo, guarda quel ragazzo rimasto spaiato come lei e alla fine prende coraggio, gli si avvicina, gli afferra il libro e lo butta lontano. Il giovane Frank protesta, ma lei si mette a cavallo delle sue ginocchia seduta su di esse dinanzi a lui , gli blocca la testa tra le mani e gli caccia la lingua in bocca… Gli occhi del nostro Master si riempiono di lacrime, “La mia prima trombata seria, cavolo era un assatanata a letto”. Spettro: “Frank a 19 anni uno come te era ancora vergine?” Frank balbetta: “Beh tecnicamente no….avevo conosciuto un tr...t..o in Via Stalingrado… “ Spettro: “Non ho capito...” Frank, sempre più imbarazzato: “Un travest..o “ Spettro:” AHHHHAHO CAPITO UN TRAVESTITO!” Frank :”Ssstth !!! che ti urli!” Spettro : “Vabbè ho capito, vieni che il mio tempo sta per scadere, mica posso fare mattina io, hai altri due spettri da vedere” Sono passati alcuni anni, si trovano Giovanna e lui, nella ...
    ... camera di un noto Motel usato dalle coppie per fare zozzerie. La ragazza è una donna fatta, abbandonati gli occhiali spessi la gonne a balze modello kilt scozzese, sparita l’acne, è li che lo guarda in intimo di pizzo. “Dai Frank vieni qui e scopami, che cazzo, ho capito giocare, ma io ho bisogno di sentirti dentro, voglio che mi prendi come le nostre prime volte facendomi sentire una gran vacca...dai montami stallone, attraversami come un Intercity senza stazione d’arrivo, fammi diventare la fruttiera per il tuo casco di banane!”. Frank: “Giovanna non posso mi sto conquistando una posizione nell’ambiente fetish/bdsm mica possiamo cedere ai goduriosi istinti così senza nessuna responsabilità e semplicemente godere come due facoceri della Tanzania infoiati, godere come porci e poi crollare sfatti dal piacere sul letto”. Giovanna: “Frank ! Basta con queste cazzate da purista BDSM, mi sono messa il collare ti ho pure riportato il bastone quando lo lanciavi, ma adesso se non mi scopi non mi vedi più, chiaro!?” Frank: “ribadisco, dobbiamo seguire i dettami del libro” e brandisce la sua copia di Historie d’O in mano, poi s’avvede che alcuni fogli strappati spenzolano dal tomo. La muta domanda vine anticipata da Giovanna, “Se ti stai chiedendo che fine hanno fatto le pagine che mancano, ti annuncio che di là in bagno era finita la carta igienica, Frank, per l’ultima volta, o mi scopi o ti lascio!”. Frank vorrebbe dire qualcosa, ma non ce la fa, la ragazza si veste rapidamente ed esce ...