La notte
Data: 09/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: iset60
... bianca, ne avreiavuto almeno per altre tre ore. E così fu, dato che le altredonne , pur venendo anche loro passate allo spiedo, eranodi fatto le meno appetibili. La serata finì, per mia fortuna.Maurizio mi invitò a rivestirmi, e mi accompagnò al bagno.Lì mi diede una busta e mi disse : "C'è tutto quanto era statopattuito".Io: "Ci saranno altre serate per me?"Lui: " Per un po' non credo, ma non si sa mai: ti chiamerò.Sai che sono stato il quarto che ti ha sodomizzata? "Io:"Mi fa piacere ! La mia amica verrà anche lei altre volte?"Lui:"Penso di sì: so che è più stretta e ha preso solo un cazzonel didietro.So che ci sono delle donne cui si richiude velocemente.Ma il tuo ne ha preso oggi un bel po': per cui riposa per un po'. Vediqui il piatto forte è il didietro,dato che le mogli lo concedono di rado.In più le nostre,loro in verità, mogli,se proprio vuoi saperlo, didietrosono vergini. C'è stata solo una,e non ti dirò chi è, che è stata costrettaa concederlo, per saldare un debito.Da noi ha molto valore il culo. E loabbiamo dimostrato."Misi la busta in borsa e mi avviai all'uscita, un po' dolorante edelusa.Tutto e subito,anzi: pochi, maledetti e subito. Che scema.Dovevo solo sperare che mi si richiudesse presto.Passai la domenica a riposarmi e arrivò, immancabilmente, il lunedì.E anche il lunedì pomeriggio e l'appuntamento.Il dottor Carlo C. aveva lo studio in una zona del centro storico, di quelleraggiungibili solo a piedi o in taxi: vi ...
... arrivai a piedi alle 15 spaccate.Suonai e una voce maschile mi disse "al terzo piano.C'è l'ascensore."Il terzo era anche l'ultimo piano e c'era una sola porta.Suonai e un talein giacca e cravatta aprì e mi invitò ad aspettare in una stanza d'attesacon tanto di divani in pelle scura. Dei quadri, forse d'autore ma le cuicornici dovevano costare una cifra, riempivano piacevolmente le pareti:una tenda di ottima fattura ornava la finestra e impediva sguardi indiscreti.Una bella stanza che non terminai di osservare perchè il segretario oquello che era mi chiamò perchè ero attesa.Dott.Carlo: "Buona sera signora Monica, come sta? Lei Alberto vada pure.E si ricordi che non voglio essere disturbato per nessuna ragione."Una volta soli mi invitò a seguirlo: c'era una porta che,una volta superataci aveva immesso un'andito lungo e illuminato e che terminava con unaporta,chiusa. Superata la porta c'era una stanza con un salotto, tavolino epolotrona relax: una tv da 50'' a parete, frigo bar e una libreria.Lui:" E' il mio rifugio, Monica. So che è impaziente di sapere perchè è qui.Ora lo saprà. Non so se sappia chi sono, ma glielo dirò io: lei ha conosciuto,anni fa, una persona che le ha fatto una cortesia.O meglio lei l'ha chiesta eil suo contatto ,allora candidato sindaco e poi eletto, ha chiesto un favore.Ebbene quella persona ,che ha fatto il favore, era,anzi è perchè è ancorain vita, mio fratello. Vedo che è sorpresa. "E proseguì:"So ...