Patty porcellina 03
Data: 23/10/2020,
Categorie:
Tabù
Dominazione / BDSM
Autore: pattytits
... prima avevo spompinato a suo nipote mi faceva sentire ancora peggio.- ora dimmi come mai sei qui –- ho iniziato la pillola questo mese, volevo sapere se funziona già o se devo aspettare di avere finito la s**tola. –- ora ho capito perché Marco non ti ha scopata ieri sera… vuole essere sicuro; e tu hai voglia di prenderlo, e non solo in bocca! –Mi indicò il paravento- ora spogliati e mettiti sul lettino –Andai dietro al paravento, mi tolsi gli slip e mi diressi verso il lettino- ho detto spogliati, puoi tenere solo i sandali, sei dal ginecologo non dall’oculista! –Tornai dietro al paravento, mi tolsi il vestitino e il reggiseno rimanendo con i soli sandali; feci i pochi passi che mi separavano dal lettino.Aveva proprio ragione mio nipote Marco, quella ragazzina era uno schianto. Le tette si muovevano appena mentre camminava nonostante fossero due bei meloncini; i capezzoli erano grossi, puntavano all’insù; il culetto rotondo prometteva sensazioni fantastiche. La fighetta era coperta da una fitta peluria bionda, solo parzialmente rasata. Ma soprattutto era una troietta nata.- vedi Patrizia queste visite devono servire anche per far ’educazione sanitaria, imparare a prevenire le malattie. Partiamo dalle mammelle, devi imparare l’autopalpazione, le hai grosse e quindi è una manovra da fare accuratamente e almeno una volta al mese. –Mi misi alla sua destra, e iniziai a palparla le con cura, facendole vedere come doveva fare; di tette ne avevo toccate tante ma queste erano ...
... sicuramente eccezionali, piene, sode, sensibili, morbide. Le stringevo tra le mani finchè la sentivo gemere, feci ripetere a lei le stesse manovre.- Delle volte fa un po’ male, ma devi essere accurata –- Si dottore –- Sei una brava ragazza; vediamo ora i capezzoli; vanno spremuti per essere sicuri che non ci siano secrezioni anomale –Le presi prima un capezzolo stringendo sotto la attaccatura, spremendo e tirando- Dottore mi fa male.. la prego-- Coraggio ho quasi finito, ora spremo l’altro –Si inarcava per il dolore che le causavo e che a me provocava invece un grande piacere.- Bene, le tue mammelle sono sane, passiamo al restoEro nuda sul lettino ginecologico, le gambe spalancate, il culetto sul bordo, la fighetta pronta per essere esplorata; le tette erano arrossate e i capezzoli mi facevano male dopo la spremitura che mi aveva dato.Era seduto di fronte a me, con una mano mi aprì le labbra vaginali- mi scusi dottore, non mette i guanti? –- tu sei sicuramente una ragazza pulita ed io, come hai visto, mi sono lavato le mani; senza guanti ho una maggiore sensibilità, non credi? –- s-sì dottore, faccia pure –- brava, rilassati; inumidisco un po’ le dita, così entrano più facilmente ?–- come vuole, grazie dottore -Si alzò e mi mise indice e medio della mano destra davanti alla bocca- apri, coraggio –- ma..mfff –avevo appena aperto bocca che ci infilò le due dita- bagnale bene Patty –mi teneva le dita in bocca, sulla lingua, le muoveva appena- sei brava, ora leccale, come una cagnolina ...