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La decisione di George - 9° parte
Data: 23/10/2020, Categorie: Sensazioni Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Altro, Autore: Naughty Bard
... sonno:�Sveglia, puttanella!� le disse con la prima voce mattiniera �E� ora di fare colazione!� aggiunse divertito mentre incrociava le braccia dietro la testa, sorretto da soffici cuscini imbottiti.Lei non perse tempo a parlare. Come prese conoscenza fece un risolino ebete e sparì sotto le lenzuola. Nel giro di due secondi il cazzo di Aaron era al caldo nella sua umida e accogliente bocca da scrofa.Questa decerebrata di nome Amber, era il più stupido di tutti i suoi giocattoli. Per Aaron non era stato poi così divertente sottometterla, troppo facile, cazzo! Non aveva usato quasi nessuna delle sue arti, così squisitamente maniolatorie. Era bastato offrirle una cena pulciosa e s�era fatta fare di tutto. E� proprio vero che la fame è brutta, si divertì a pensare Aaron.Però aveva potenziale, non lo si poteva negare, ubbidiva, contenta a qualunque ordine, per pochi dollari.Certo, i livelli di depravazione a cui l�aveva portata non erano il dolce incubo in cui ogni giorno, beatamente viveva Kate, che comunque restava il suo capolavoro. No, non aveva voglia di arrivare fin lì, con questa, al limite ci avrebbero pensato i suoi amici, se davvero ne valeva la pena.Il biondo si grattò la pancia mentre si godeva il lento pompino. Era quasi arrivato il momento di sbarazzarsi di lei, aveva voglia di carne fresca da addestrare.Più tardi��Hahahaha!! Niente male, frocetto, niente male davvero!� George credeva gli sarebbe venuto un infarto dalla gioia. Quelle parole erano un miele dolcissimo ...
... che lo ripagava di tutte le sue fatiche. Era a casa di Aaron, in ginocchio di fronte a lui che era seduto sul divano in salotto. Aveva su un paio di shorts e una t-shirt griffata. Il suo viso prodigioso, incorniciato dai capelli d�oro, lo osservava dall�alto in basso, con l�abituale ghigno arrogante.George, di rimando, lo guardava con la solita adorazione dipinta sul suo volto da checca sottosviluppata e il ragazzo d�un tratto alzò un piede e gliene porse la pianta. L�uomo, sbigottito davanti a tanta generosità, si gettò con giubilo a leccarglielo. Mmmmm�. Quasi tre settimane di astinenza da quell�odore e da quel sapore, un purgatorio passato a sognare e a credere d�impazzire. Che fottuta meraviglia! Erano così rare le occasioni in cui gli era permesso questo insano piacere mentre poteva guardarlo negli occhi. Lui, il sole della sua vita. In genere stava faccia a terra, com�era più che giusto. Il giovane ridacchiò:�E quand�è che arriva tutta questa grana?� chiese godereccio.�La prima trance è già arrivata e da lì ho fatto trasferire due milioni sui tuoi conti personali���Hehehe� per le piccole spese!� commentò soddisfatto e furbastro il nipote. George sorrise, di nuovo eccitato.�Hehehe� si Aaron� per le piccole spese� certo� hehehe!!!� la sua risata risuonava folle e malsana alle sue stesse orecchie ma non poteva farci niente. Era troppo, troppo felice.�Il resto� il resto arriverà man mano che i lavori vanno avanti�� gli assicurò mentre il giovane si gustava quella vergognosa ...