Ascensore e non solo
Data: 26/08/2017,
Categorie:
Trans
Autore: fed60, Fonte: Annunci69
... tanto che mi sborrasse in bocca, forse lo ingoierei anche tanto sono eccitata. Invece all'improvviso sborra l'inculatore, sento il suo grugnito e le ultime spinte. Lo toglie e dice all'altro
- Dai tocca a te -
L'altro non se lo fa ripetere, metto anche a lui il preservativo, lo lubrifico ancora un po' e mi inarco su di un bancone appoggiato lì. Anche questo entra con il massimo della violenza e mi strappa un urletto, ma ormai sono aperta del tutto.
- Godi, puttana, stasera ti facciamo tornare in albergo a gambe larghe (mica sa il poverino che per farmi tornare a gambe larghe ce ne vogliono almeno una dozzina).
Nel frattempo non mi sono accorta che l'altro è sparito. Strano, pensavo che me lo avrebbe messo in bocca gocciolante per farmelo pulire come fanno tanti, ma dopo pochi minuti, mentre mi sto godendo questo magnifico cazzo nel culo, eccolo tornare. Ma non è solo! Cazzo, è andato a cercare "rinforzi"! Vuoi vedere che mi mandano via davvero a gambe larghe stasera!
Si avvicinano due figuri che si aprono subito i pantaloni e cominciano a farsi succhiare il cazzo, ora che sono vicini vedo che sono neri. Ma dov'è andato a rimorchiarli questo porco? Il sapore è forte, mi sento veramente una troia da strada, mi sembrano di dimensioni notevoli, uno dei due non ce la faccio quasi a tenerlo in bocca.
Quello dietro intanto si sta svuotando, il culo si "libera" di nuovo ed il nero con il cazzo enorme mi va ...
... dietro. Anche a lui lubrifico il cazzo, metto il preservativo (meno male che ho portato un pacchetto da 12) e gli dico
- Piano per favore, gently please, doucement s'il te plait (che ne so che lingua parla) - facendogli anche il segno con la mano.
Lui sembra capire perché mi appoggia la cappella e comincia a spingere con piccoli colpi ripetuti, poi sento cedere l'anellino e, benché già violentato dai due cazzi precedenti, sento un forte dolore, succhio sempre più a fondo quello davanti per non pensare al dolore ma il mandingo dietro comincia a muoversi sempre più forte e profondo.
- Cazzo - penso - mi sono messa in una situazione proprio pericolosa, non so come andrà a finire -
Il negrone per fortuna viene quasi subito e dà il cambio all'altro. Nel frattempo è arrivato un altro, bianco, dall'accento dell'est, e i primi due si sono dileguati, gli stronzi. Penso che mi hanno lasciata in balia degli extracomunitari ma io sono tutto meno che razzista. Anzi, se posso dare un po' di piacere a questa gente che vive lontano dalle proprie donne, sono contentissima.
La cosa continua per un po' con altri tre che vengono a svuotarsi. Ormai me la sto godendo, sono stanchissima ma felice. L'ultimo si fa spompinare, mi fa il culo, anche lui brutalmente, e poi saluta e se ne va. Sette in una sera, niente male per la mia trasferta riminese.
Resto sola, non mi rimane che tornare in albergo (un po' a gambe larghe però sì)
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