1. Che godute al cinema trianon!


    Data: 24/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: PinoDell99

    ... era ricordata del nostro patto. Accoglieva il cazzo in bocca e lo succhiava facendolo diventare duro di nuovo. Io iniziai a spingere un po’ di più e a pompare leggermente. Le sue resistenze a poco a poco stavano crollando. Le mie spinte diventavano sempre più potenti. Riuscivo quasi ad uscire del tutto per poi incularlo fino alle palle. Ad ogni spinta cominciai ad avvertire chiaramente dei gemiti di piacere. La puttanella iniziava a godere con il cazzo nel culo. Bruna, nel frattempo, aveva la bocca piena del suo cazzo duro ed era ansiosa di essere premiata con una calda e saporita sborrata. Cominciai a sentire lentamente montare il mio orgasmo. La situazione era stata mentalmente, oltre che fisicamente, molto eccitante. Ero consapevole di non riuscire, per molto tempo ancora, a controllare il mio orgasmo. Lo tenevo per i fianchi affondando le dita in quei fianchi burrosi e guardavo il mio cazzo entrare e uscire dal suo buco con l’accompagnamento sonoro dei suoi gemiti e dei mugolii di apprezzamento di Bruna. All’improvviso, i suoi gemiti diventarono affannosi, lanciava degli urletti e Bruna appoggiò le sue mani sulle natiche per tenerlo sprofondato nella sua bocca. Voleva ricevere i primi schizzi direttamente in gola per poi assaporare la sua sborra sulla lingua. Angelo si irrigidì spingendo il bacino in avanti e urlando tutto il suo godimento. Non riuscii più a controllarmi e, seguitando a spingere il mio cazzo in profondità nel suo culo, gli scaricai tutto il mio ...
    ... godimento. Non ricordo se urlai anch’io all’apice del piacere ma l’orgasmo fu così intenso che dovetti appoggiarmi al muro alle mie spalle per evitare di cadere. Passarono alcuni minuti durante i quali avevo la sensazione di non sentire i rumori, ero come mezzo addormentato. Avvertii il peso di Angelo che si appoggiò su di me, con ancora il mio cazzo piantato nel suo culo. Avvertivo chiaramente le contrazioni del suo sfintere stringere il mio cazzo che non accennava a perdere consistenza. Il primo a riaversi fu Bruna che, unendosi all’abbraccio, prese a limonare con Angelo mentre io cercavo di immaginare la sensazione provata dal ragazzo che stava assaporando la sua stessa sborra. Preso da questi pensieri, mi accorsi che Angelo si stava staccando da me facendomi uscire dal suo culo. La sensazione fu spiacevole ma, subito dopo, fui sorpreso dall’iniziativa del ragazzo che appoggiò le sue labbra alle mie e, prima di baciarmi, mi sussurrò: “ grazie, è stato bellissimo”. Il bacio mi travolse. Pensai subito al sapore della sua sborra trasferita dalla bocca di Bruna. Mi piacque. Non riuscivo a staccarmi da lui. Ci baciavamo con una passione inaspettata. Cercavo di accarezzare il suo culo ma non riuscivo, con delicatezza, ad arrivare a toccare il buco per verificare quanto fosse dilatato dalla penetrazione. Sembro leggermi nel pensiero perché, senza smettere di baciarmi, si appoggiò al mio fianco avvicinando in questo modo il suo culo. Appena avvicinai le dita al suo buchino che, in realtà, ...
«12...6789»