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Scambio alle terme di petriolo/1
Data: 25/10/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: lordlady, Fonte: Annunci69
... “multiple” si stava liberando e noi ci affrettammo ad occuparle onde evitare che altri le occupassero prima di noi. L’acqua era caldissima, scottava quasi. Ma ben presto ci acclimatammo e il calore fu ben che sopportabile. La sera avanzava. Ma la luce era ancora molta e vi erano famiglie con bambini. Quindi, benché già desiderosi di giocare, dovemmo soprassedere per il pubblico decoro. Io me ne andai a nuotare nel fiume dove l’acqua era molto meno calda. E mi crogiolavo fra il tepore dell’acqua termale e la frescura di quella del fiume. Le acque si mischiavano lentamente e si poteva godere, alternativamente, del caldo e del fresco. Una sensazione bellissima. E intano il sole calava rapidamente, lasciando il posto al buio della sera ulteriormente accentuato dalla folta vegetazione di cerri e querce da sughero che sovrasta l’ansa del fiume e di cui la zona è particolarmente ricca. Risalii la sponda del fiume che era già buio e facevo fatica a vedere dove mettevo i piedi nudi. Mi feci guidare dalle voci di Lilia e dei nostri amici per trovare la giusta via. Molte delle persone che vi avevamo trovato erano andate via. Rimasero una decina di persone sistemate nelle varie vasche. C’era chi cantava e chi parlava sottovoce. Entrai in vasca e l’acqua calda mi accolse e feci fatica a sopportarne il calore. Ma alla fine entrai e mi sistemai fra Lilia e Maria. Ottavio era a lato di Lilia. Il buio era ormai sovrano e si faceva fatica a vedere i nostri stessi corpi. Erano le ...
... condizioni ideali per una certa privacy rispetto ai pochi che ancora stavano intorno a noi. Era il momento di agire. La posizione era favorevole per allungare le mani sia su Lilia che Maria. E non indugia oltre. Il buio e l’acqua proteggevano la mia azione da sguardi indiscreti, nonostante la vicinissima presenza di altre persone nelle vasche adiacenti. E allungai le mani fra le cosce di Lilia e quelle di Maria. Ero arrivato secondo su Lilia. Toccai, infatti la mano di Ottavio che, evidentemente, mi aveva preceduto e Lilia si era già sfilato il costume aprendo le gambe alla esplorazione del nostro amico che già armeggiava con le dita cercando di titillare il suo clitoride. Con mio grande piacere constatai che anche Maria si era liberata dal costume e si apriva alle mia dita allungandosi in acqua in una posizione che rendeva più agevole l’operazione. Dall’una e altra parte le dita di noi maschietti titillavano i loro clitoridi. Eravamo in silenzio per non destare sospetti nei nostri vicini. Nella vasca adiacente la nostra vi era un’altra coppia. Forse sarà stata l’aria o chissà che anche loro mi diedero la sensazione che stessero intenti ad armeggiare con i rispettivi organi. Maria, infatti aveva allungato la sua mano sul mio membro e lo menava dolcemente facendomelo diventare durissimo. Il risvolto della sera sembrava andare ben oltre le aspettative. Continuammo a masturbarci a vicenda facendo fatica a trattenere i sussurri. Le terme intanto andavano svuotandosi. Rimanemmo noi 4 e ...