La maratona lacustre
Data: 26/08/2017,
Categorie:
Voyeur
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: spartacnew, Fonte: xHamster
... altrettante spinte del bacino, con veemenza ed ardore, in una passione che tutto travolge. I nostri corpi accaldati si mescolano in un dolce suono d’amore e tutto si fonde all’unisono con i nostri intensi mugolii di piacere soffocati dal lungo bacio …le sue mani percorrono la mia schiena ed un lungo brivido scende verso il sedere, lì dove le sue mani si fermano assecondando e aumentando i miei movimenti dentro la sua vagina bagnata….L’eccitazione velocemente risale dalle palle alla cappella con queste profonde e veloci spinte, mentre lei inizia a dimenarsi sempre più velocemente aumentando l’intensità dei colpi e dei sospiri di piacere; libero le tette e le guardo ondeggiare: una visione sublime, un mare di piacere, una melodia di suoni ove ci perdiamo l’un l’altra…Giovanna è una dea d’amore scesa in terra ed io non posso che adorarla senza tregua!E spingo, spingo, spingo ed il mio cazzo infuocato scivola nella sua vagina così splendente e bagnata…sempre più a fondo con ardore…sempre più velocemente….sempre più intensamente…e ancora…ancora…ancora fino quasi a scoppiare……ma prima che entrambi si sgorghi in una fontana impetuosa, mi ritraggo dal suo fiore con un lungo sospiro, rimanendo con il cazzo durissimo e teso di fronte al suo corpo scosso da fremiti, un cazzo pulsante e lucido da cui cola parte del divino nettare di Giovanna, che nitidi filamenti riuniscono alla vagina appena abbandonata…QUATTROCon ampi e profondi respiri entrambi cerchiamo di calmarci prima che ...
... l’orgasmo ci travolga impetuoso, per proseguire la nostra maratona d’amore più tardi; il sole sta ormai tramontando dietro la ripida collina: in un attimo si è fatto sera e nessuno dei due se ne è accorto, tanto è il trasporto dei sensi.Stesi a fianco l’un l’altra, con le dita intrecciate ed i visi vicini, cerchiamo un attimo di quiete, guardandoci negli occhi senza parlare, ebbri di passione e felicità, accaldati e vivi, rapiti nell’estasi d’amore……quando improvvisamente un sordo rumore proveniente dal canneto retrostante noi rompe il silenzio ed i nostri respiri:“Che diamine è stato?” – mi allarmo io, abbracciando Giovanna per proteggerla.“Nulla che ci possa distrarre, tesoro” – mi sussurra Giovanna tra un sospiro ed un altro, accarezzandomi il viso – “nulla che ci riguardi…o preferisci andar a vedere rinunciando a me?”La guardo tra l’imbronciato ed il divertito.“Rinunciare a te? E perché mai, tesoro, non hai ancora visto nulla! Ma non sei preoccupata? E se davvero ci fosse qualcuno qui che ci spia??”“E se anche fosse? Ti darebbe fastidio?” – rilancia lei in maniera maliziosa – “O sei geloso??”...“Ma figurati” – ribatto io fieramente……ma di fiero non c’è nulla, c’è solo l’imbarazzo di un’eventuale presenza sconosciuta che ci guarda ed un’insana gelosia nei confronti di Giovanna: in questo momento è mia, perché mai dovrei dividerla con qualcuno? Un intruso fra noi? Non voglio nessuno che turbi la nostra passione..Ma sono pensieri irrazionali che come un lampo abbagliante nella notte ...