1. La maratona lacustre


    Data: 26/08/2017, Categorie: Voyeur Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: spartacnew, Fonte: xHamster

    ... attraversano la mia mente: lei è qui, è mia, e siamo soli, consumati di abbagliante passione l’un per l’altra: che perdo tempo a fare?Inizio perciò a baciarla nuovamente mentre con una mano le accarezzo il seno; lei, pronta, allunga la mano sul mio pene per farlo tornare duro come prima ed inizia a masturbarmi, dapprima con calma e poi con rinnovata energia.“Sei proprio fantastica, tesoro, ed io ti adoro, hai una manina divina, un corpo da dea e fai l’amore con passione travolgente: dai, adesso sdraiati ancora e divarica le gambe…aspetta, ti metto sotto il mio asciugamano piegato, voglio farti un gioco nuovo adesso” le dico.Lei ubbidisce staccandosi dal mio abbraccio, spalancandomi nuovamente le gambe e mostrando entrambe le sue fonti di piacere di fronte a me. “Cosa vuoi farmi, caro??” mormora divertita e maliziosa Giovanna per stuzzicarmi…Senza una parola mi sdraio tra le sue gambe; un leggero bacio alla sua patatina e mi dirigo senza indugio di nuovo a leccarle il sederino: con lappate lente e regolari assaggio l’incavo del suo buchetto mentre Giovanna alza le gambe per offrirmelo in dono. Io con decisione spingo la punta della lingua al suo interno e lo riempio della mia saliva continuando a trastullarlo con decisione fino a che è totalmente bagnato; lei apprezza il gioco e con la mano scivola giù ad accarezzarsi il clitoride, con sospiri di piacere, mentre con l’altra mano si accarezza le tette, subito raggiunte anche dalle mie mani.La mia eccitazione è risalita ...
    ... senza fine, la sua pure: con un dito mi avvicino al suo buchetto e dolcemente lo infilo dentro al suo deretano, con un leggero gemito della mia amata. Come un germoglio esso si chiude ed il mio dito si immerge al suo interno per ritrarsi subito dopo….…lo spingo di nuovo a fondo per tutta la sua estensione, lo piego e lo muovo all’interno per saggiarne l’intorno e poi lentamente lo tiro indietro…e lo reinfilo e lo estratto…e ancora e ancora, sempre più velocemente: a Giovanna piace ed i sommessi respiri aumentano. Dopo qualche attimo aggiungo al primo un altro dito: senza forzare anch’esso penetra dolcemente nel suo buchetto, molle e bagnato, fremente di piacere e più largo di prima, in attesa della prossima mossa; piego le dita al suo interno, le muovo e poi le ritraggo: inizio così un lento, profondo e regolare movimento per godermi ogni attimo di piacere, e più passa il tempo e più il movimento acquista velocità.Giovanna rialza la testa e mi guarda, io ritraggo le dita ebbre di piacere e le sorrido: il suo culetto si apre e si richiude con spasmi di piacere e la mia asta è dura e venosa, mai prima d’ora avevo provato sensazioni così intense e primordiali.Nei suoi occhi mi perdo come nella vastità del mare, lei mi sorride ed il mio cuore è un martello nel petto.Mi sdraio e la bacio……poi mi ritraggo, prendo in mano il mio cazzo e con la cappella grossa ed arrossata mi avvicino al suo buchetto fradicio, spingendolo leggermente. Giovanna respira profondamente e non mi ferma. “Sì ...
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