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Mi ha sbocchinato sull'autobus
Data: 29/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Cazzone_spacca
È per esperienze come questa che vi sto per raccontare che preferisco spesso i mezzi pubblici all'auto privata. È successo ieri sera ed è stata forse una delle esperienze, seppur sbrigativa, più intensamente erotiche che abbia vissuto e chi ha letto i miei racconti sa che non sono uno facilmente impressionabile! Di esperienze poco canoniche ne ho collezionato a bizzeffe, amo il sesso cosiddetto "bizzarro" trovo sia la massima espressione del nostro Eros e non mi sono mai tirato indietro in nessuna condizione per sperimentare e sperimentarmi nelle situazioni più disparate, ma quella di ieri sera, sarà stata la voglia tremenda che avevo in corpo, sarà stato che il sesso in outdoor l'ho sempre amato, mi ha lasciato un senso di eccitamento che solo a riscriverlo qui ora mi pulsa il pisello nelle mutande... da un po' di tempo, qualche settimana credo, incontro sull'autobus che prendo per andare a lavoro un ragazzo che da subito ha sviluppato un me un certo interesse. Poco più piccolo di me credo, grossi occhi blu, ma veramente enormi, pelle diafana e labbra enormi dall'aspetto tremendamente morbido di quelle che te lo fanno venire duro solo a guardarle. Cosí le corse in autobus mattutine di sono fatte sempre più piacevoli ed intriganti insieme all'intensificarsi degli sguardi. Il mio implacabile istinto predatorio non ha potuto ignorare certi segnali ed ha accettato la sfida. Sull'autobus pieno nell'ora di punta del mattino le nostre posizioni si facevano via via più ...
... vicine, fino ad arrivare a metterci vicini già in banchina in modo da essere sicuri di capitare il più attaccato possibile una volta saliti a bordo. Mi sono serviti pochi giorni per raggiungere la giusta "confidenza" per appoggiare la prepotente erezione che ormai mi coglieva solo al vederlo la mattina sulla sua coscia, ed è servito ancora meno tempo a lui a far calare incurante una mano proprio sul bozzo che mi cresceva nei pantaloni. Ormai era un rituale, non sapevamo nulla l'uno dell'altro ma ci divertivamo quasi ogni giorno io a poggiare il mio pisello duro contro di lui e lui ad offrirmi superfici del suo corpo. Purtroppo scendevo prima io dell'autobus è il pezzo di strada dalla fermata a lavoro mi permetteva di far tornare il cazzo nella posizione di riposo per evitare imbarazzanti situazioni sul lavoro. Poi ieri sera stacco ad un orario insolito a causa di un imprevisto e prendo il bus di due corse successive. Era semivuoto e mi siedo in fondo quando noto due posti dopo di me una buca bionda lucente che mi pareva familiare. Cerco di cogliere il profilo e ne ho la certezza: era lui! In tutto eravamo in cinque ed una persona scese alla fermata successiva. Ne approfittai per sedermi al posto di fronte a lui. Il ragazzo trasalí, sorpreso ed eccitato di trovarmi lí anche lui. Lo fissai negli occhi e inizia ad accarezzarmi la patta dei pantaloni su cui già si notava un rigonfiamento. Lui si morse le labbra, grosse e carnose. Mi alzai e mi andai a sedere ...